MILANO - E’ sempre più deciso il pressing del Milan su Alvaro Morata. Il ds rossonero Massimiliano Mirabelli, che sta operando con grande abilità per rinforzare la squadra e che nel frattempo ha piazzato pure un colpo da 90 riportando Gattuso a Milanello per guidare la Primavera, ha già fatto arrivare un messaggio molto chiaro all’entourage dello spagnolo, un qualcosa di molto simile a “Tu sei la nostra prima scelta e ti vogliamo a Milano”.

L’attaccante del Real Madrid è lusingato dal corteggiamento rossonero e dall’ipotesi di tornare in Italia, Paese natale della sua fidanzata (e prossima moglie). Di mezzo però c’è Florentino Perez che per far partire il suo talento (scontento) chiede 60 milioni di euro. Con la formazione di Zidane impegnata nella finale di Champions League contro la Juventus del 3 giugno questi non sono giorni adatti per sedersi a un tavolo e trattare ufficialmente un possibile protagonista dell’ultimo atto della Coppa dalle grandi orecchie, ma i contatti telefonici non sono mancati neppure nelle ultime ore.

E l’insistenza con la quale la dirigenza rossonera sta lavorando sulla pista che porta all’ex juventino fa capire che in questo momento è lui la principale opzione per sostituire Carlos Bacca. Il Milan ha pronta un’offerta da 40 milioni di euro cash più alcuni bonus legati ai gol e ai risultati ottenuti dalla squadra. Per il momento la proposta non è ancora stata recapitata alla Casa Blanca, ma è stata accennata all’agente di Morata. Un modo per far capire che le intenzioni rossonere sono serie. Strada in discesa? No perché il Manchester United e il Chelsea sono molto interessati ad Alvaro, ma Fassone e Mirabelli sono in corsa. Anzi, in piena corsa.

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