MONTECARLO - ‘Plusvalenza’ è una parola magica nel calcio moderno, soprattutto per quelle società che non possono contare sui budget stratosferici delle big mondiali, dal Barcellona al Real fino al Bayern Monaco e alle Juventus per finire con le grandi della Premier League. E se la Roma ha deciso di affidarsi al direttore sportivo Monchi che in questi anni ha ‘arricchito’ il Siviglia riuscendo a coniugare affari e trofei, una delle società europee specializzate è il Monaco fresco campione di Francia, che ha ceduto Bernardo Silva al Manchester City per 50 milioni di euro realizzando così la seconda plusvalenza più alta della sua storia, in una classifica che vedrà ben presto il 18enne gioiellino Mbappé prendersi la vetta.
Corriere dello Sport
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