NAPOLI - E se per un giorno si parlasse d’altri? Almeno un po’, prima di tornare sul portiere, sul fluidificante di destra o di sinistra, su Berenguer, su chi ha già riempito occhi ed orecchie. Per un giorno, la scena si sposta per un istante su Domenico Berardi, quasi un «fuori concorso», che però rientra - a ragione - in una fiera dei sogni da accarezzare, languidamente. C’è il talento, c’è l’età giovane, c’è tutto quello che rappresenta una «differenza» e sta in linea con il Progetto: poi c’è una valutazione da 50 milioni di euro che il Sassuolo ha concesso al proprio gioiello e che fa drizzare i capelli. Però le idee hanno un senso chiaro, al mercato: e magari, chissà, non dovesse succedere nulla, nel corso di questa sessione, alla prossima se ne potrebbe anche discutere.

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AREOLA - La new entry, nel listone del mercato, si chiama Alphonse Areola, un gigante che nel Psg di Emery non ha spazio e ne gradirebbe: al Napoli interessa eccome e nel giro di perlustrazioni per incrociare un nuovo erede di Pepe Reina c’è finito pure lui. E’ una possibilità da verificare ma dopo, quando De Laurentiis e Reina avranno chiacchierato (probabilmente dopodomani) per lasciare che il tempo guarisca le indecisioni: il contratto in scadenza dello spagnolo - e le parole del presidente - garantiscono la stima nello spagnolo ma anche la necessità di guardare oltre il 2018.

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