TORINO - L’addio di Leonardo Bonucci è pesante, ma la Juventus è in grado di assorbire il trauma tattico: accanto a Giorgio Chiellini, nell’asse centrale del 4-2-3-1, potrà schierare Medhi Benatia, appena riscattato dal Bayern per 17 milioni di euro, Daniele Rugani che ha raggiunto la piena maturità o Andrea Barzagli, l’intramontabile, 36 primavere portate benissimo.

GERARCHIE - La società bianconera si sente coperta, tranquilla, ma la sensazione è che si guardi comunque attorno, decisa a piazzare un grande colpo in difesa. Il casting è appena iniziato, ma le prime gerarchie sono tracciate e in cima c’è Kostas Manolas, 26 anni, rimasto alla Roma dopo aver sfiorato lo Zenit San Pietroburgo. Il presidente James Pallotta ha appena ribadito che il nazionale greco è incedibile, ma la Juventus, prima di dirottare su altri obiettivi, contatterà i vertici giallorossi per capire se possano aprirsi spiragli. Non dovrebbe, invece, arrivare in anticipo Caldara dall’Atalanta. 

SCADENZA - Sempre nella capitale, sponda Lazio, c’è un altro grande difensore in bella vista sui tablet dell’ad Beppe Marotta e del ds Fabio Paratici: si tratta di Stefan De Vrij (25) legato al club biancoceleste fino al giugno 2018 e finora recalcitrante a rinnovare il contratto.

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