ROMA - La chiarezza, un anno fa, è stata chiesta a Biglia: tergiversava, lasciava la Lazio appesa, non dava una risposta sul rinnovo a fronte di un’offerta ricca, da 2,5 milioni più bonus e alla fine si sa com’è andata, ha scelto il Milan (oggi farebbe lo stesso?). La chiarezza, un anno dopo, è chiesta a De Vrij per quanto le vicende contrattuali siano un tantino diverse (l’addio dell’argentino ha fruttato incasso e plusvalenza). La Lazio, sapendo come va il mondo, s’è preparata al peggio, a perdere l’olandese a parametro zero. Il club resta comunque in attesa di una risposta diretta, fin quando non si conoscerà la squadra futura del difensore si spererà nel ribaltone. Da qui sorge la domanda: De Vrij, quando rispondi? Sarebbe meglio un “sì”, anche un “no” va detto.

IL CONTRATTO - La Lazio, così come fu per Biglia, ha prodotto il massimo sforzo economico: assicura di aver offerto 2,5 milioni più bonus legati ad obiettivi, avvicinano lo stipendio a 3 milioni netti. E’ un ingaggio da top player, tra i primissimi dell’intera rosa. Non è bastato per convincere l’olandese a firmare. Se è reale l’interesse del Barcellona non può esserci corsa. Se De Vrij è combattuto tra Lazio e Inter le ambizioni dei due club ormai non sono così diverse, può essere maggiore lo stipendio.

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