MILANO - Il Real Madrid ha urgente bisogno di un professionista del gol. Ne ha dovuto prendere atto, con un certo malincuore, anche il presidentissimo Florentino Perez davanti all’evidente involuzione del pupillo Karim Benzema, protagonista di una più che deludente prima metà di stagione, che l’ha visto andare a segno solo 5 volte in 20 partite. Decisamente troppo poco una rete ogni quattro gare per il terminale offensivo del Real, che diventano una ogni 6 in Liga, in virtù dei 2 golletti realizzati in 12 esibizioni.

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Di qui la caccia a un super bomber da 30 reti l’anno e, per una serie di motivi, il nome in ascesa esponenziale è quello di Mauro Icardi.

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IL PRIMO DELLA LISTA - A rendere particolarmente allettante l’argentino, quella clausola per l’estero, valida a partire del prossimo primo luglio, che permette di strapparlo ai nerazzurri per appena 110 milioni. Cifra decisamente ragionevole in considerazione dei tempi che corrono. Basti ricordare che il Psg ha pagato oltre il doppio, 222 milioni, per prelevare, in estate, Neymar dal Barcellona e che, i catalani hanno, poi, sacrificato 147 milioni complessivi per Ousmane Dembelé e altri 160, tra fisso e variabili, per il fiammante rinforzo Coutinho, un altro ex Inter, tra l’altro. Un buon Mondiale disputato con l’Argentina potrebbe, inoltre, far lievitare ulteriormente il prezzo reale dell’ex attaccante della Sampdoria. 110 milioni, così, paiono un vero affare. L’obiettivo a questo punto è stato individuato. Ora parte l’assalto finale, dopo i primi sondaggi informativi realizzati nel recente passato.

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