TORINO - Passi avanti nel futuro. La Juve continua a lavorare per... la Juve che verrà e che dovrà restare al vertice negli anni. In quest’ottica rientrano le mosse per assicurarsi due talenti purissimi che sono nel mirino di mezza Europa. Vale a dire Pietro Pellegri e Kwang-Song Han: sono loro i nomi caldi su cui si sta concentrando il lavoro dei dirigenti, intenzionati a battere l’ampia concorrenza. Il genoano è in pugno; per il nordcoreano c’è ancora da lavorare.

BABY BOMBER - Dopo l’incontro di martedì con il Genoa, nel quale si sono fatti progressi, pur non definitivi, ieri gli uomini mercato bianconeri hanno incontrato Giuseppe Riso, agente di Pellegri. La vicenda si sta evolvendo in modo positivo per la Juve ma bisogna ancora limare le distanze che esistono tra i club. In particolare sui bonus, che il Genoa vorrebbe molto alti, visto che elevata è la valutazione che fa del giovanissimo bomber. Che ha soltanto 16 anni ma ha già catturato l’attenzione di tanti grandi club. Sulle sue tracce, oltre ai bianconeri, ci sono anche Manchester City, Paris Saint Germain e Monaco: per questo i campioni d’Italia hanno accelerato. Resta appunto da definire la questione economica: è un affare che potrebbe toccare quota 30- 40 milioni. La Juve è pronta a investire subito 10 milioni cui aggiungere ricchi bonus, che potrebbero arrivare anche a 20-30 milioni in base alle presenze e al rendimento del giocatore. Proprio su questo aspetto proseguirà la trattativa con il Grifone. E poi c’è la questione di dove giocherà Pellegri: l’intenzione bianconera è di far crescere serenamente il ragazzo in rossoblù, lasciandolo in prestito anche un anno e mezzo al Genoa. Ci sarà ancora da lavorare, dunque, ma si può dire che la Juve ha in pugno l’attaccante del futuro.

Non solo Pellegri: ecco tutti i giovani che piacciono alle big

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