ROMA - "Ritorni in Italia? Giovinco assolutamente no: si trova molto bene e continuerà la sua esperienza in Mls, dove spera di chiudere il più tardi possibile la sua carriera. Per Criscito è un po' diverso, perché in scadenza di contratto non ha ancora rinnovato con lo Zenit San Pietroburgo quindi stiamo guardandoci attorno". A parlare ai microfoni di Radio Sportiva è Andrea D'Amico, procuratore dei due calciatori.

Parlando invece della finestra di gennaio che si è da poco chiusa, D'Amico sottolinea che "le società hanno un bilancio, devono fare i conti con le liste: ci sono gli obiettivi sportivi da raggiungere ma anche i conti da far quadrare. Se va abolita la finestra di gennaio? Per me non è una questione di durata, il mercato di riparazione c'è sempre stato perché una squadra può verificare se i giocatori non hanno reso o invece ottimizzare e valorizzare alcuni giocatori come il caso di Pellegri e - a classifica tranquilla - può decidere di vendere a squadre più ricche: per me è positivo che ci sia perché è una verifica a metà anno benefica per l'aspetto sportivo e quello economico. Il caso Politano? Non ci trovo niente di strano, il più delle volte se una società rifiuta una vendita così remunerativa è perché magari ha già venduto il giocatore ad un altra società avendo magari dei rapporti migliori". (in collaborazione con Italpress)