ROMA - Con o senza Champions, la Lazio ha già compiuto una scelta. L’erede designato di De Vrij si chiama Luiz Felipe, 21 anni, fresco di rinnovo, promosso titolare da Inzaghi dopo mesi di costante crescita. Viene considerato dal ds Tare un potenziale top player, dimostra personalità e numeri da grande difensore, al giovane brasiliano è stato disegnato un percorso, possiede anche il passaporto italiano e potrebbe entrare nel mirino del futuro ct azzurro. Questo non significa che la Lazio non interverrà per rinforzare un reparto su cui sono aperte le riflessioni: Wallace viene da una stagione disastrosa, Bastos non ha mai totalmente convinto l’allenatore, sull’affidabilità fisica di Caceres restano pesanti interrogativi e Radu a ottobre compirà 32 anni. La società è pronta a investire su uno o due nuovi difensori centrali. Gli obiettivi, come al solito, restano nascosti. 

IN POLE - Girano da giorni indiscrezioni insistenti su Reyes (Porto) e Badstuber (Stoccarda). Conferme esplicite solo sul messicano perché il suo procuratore ha rivelato i contatti intercorsi con la Lazio nella scorsa estate, quando era entrato nel mirino di Tare.

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