Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Roma, Monchi: Cessioni? Il bilancio deve quadrare. Ma con lo stadio...

Il direttore sportivo del club di Pallotta spiega la gestione del mercato: «Ci sono delle regole da rispettare. Con il nuovo impianto la società sarà più forte»

ROMA - «La mia teoria è che non possiamo mai dimenticarci che un calciatore è un calciatore e una persona. Il giocatore difficilmente dimentica di giocare a calcio, se ha qualità quella rimane. Alcune volte dimentichiamo che il rendimento del giocatore non ha nulla a che vedere con il giocatore, ma con la persona che sta dietro al giocatore. Pertanto dobbiamo provare a conoscere, più rapidamente possibile, questa persona per approfondirla sotto tutti i punti di vista, informandoci direttamente sul giocatore e su quello che gli sta intorno, come la famiglia. Perché se arriviamo alla persona e siamo capaci di porla in uno stato di felicità, il giocatore giocherà meglio. La virtù della società e della squadra deve essere quella di accorciare i tempi di inserimento e adattamento. Fortunato quando Rakitic trovò una fidanzata andalusa? Questo rientra nel fattore fortuna che anch’esso esiste». Così il direttore sportivo della Roma Monchi parlando ad un'intervista a Fox Sports durante la rubrica "Filosofia Monchi", che andrà in onda domani alle 19.30, della quale vi forniamo alcune anticipazioni.

STADIO - «La capacità di generare incassi che un nuovo stadio evidentemente presuppone, farà in modo che vengano reinvestiti per diventare una società più moderna e soprattutto più potente».

MERCATO - «Questo è il nostro pane quotidiano, come si dice in Spagna, l’eterna discussione se si vende tanto o meno. La Roma vende, quasi tutte le squadre del mondo vendono; l’ho già detto tante volte, non si vende perché si vuole vendere ma perché ci sono delle norme da rispettare che ti obbligano a far quadrare il bilancio e generare una plusvalenza per poter avere un organico di alto livello. È lo stesso discorso che facevo a Siviglia e lo conoscete a memoria».

A CENA? CON GESU' - «A cena con tre persone? Andrei possibilmente con Gesù Cristo, con un politico importante e con uno storico. A me piace molto la storia, la politica e sono molto cattolico, per questo scelgo queste tre persone».

Pellegrini: Fa piacere essere accostato a grandi club

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi