ROMA - Domenico Berardi sarà il secondo grande acquisto della Roma dopo Cristante. L'operazione è già stata intavolata tra i due club. Monchi ha mosso tutti i suoi canali per portare a Roma l'attaccante preferito di Di Francesco e giovedì c’è stato un nuovo passo avanti. L’accordo con il giocatore non sarà un problema, considerato che era stato contattato già un anno fa e naturalmente tornare a lavorare con l’allenatore che lo ha valorizzato è la sua priorità. Il tecnico abruzzese è pronto a scommettere sul suo rilancio dopo l’ultima stagione trascorsa tra luci e ombre a Sassuolo. Da Antonucci a Valeau, sono diversi i giocatori cresciuti nel settore giovanile che possono entrare nell’operazione e finire in Emilia, nel solco della tradizione instaurata da anni dai due club.

A VOLTE RITORNANO - Berardi era stato trattato dalla Roma a gennaio 2017, prima dell’arrivo di Di Francesco, e poi la scorsa estate. Il Sassuolo non si spostò dalla sua richiesta iniziale di quaranta milioni e anche il Napoli nella passata stagione non riuscì a convincere il club di Squinzi, pur avvicinandosi a quella cifra. Oggi Berardi rappresenta un’occasione da prendere al volo, non avendo più la valutazione di un anno fa. Anzi, per il Sassuolo è un capitale da rivalutare ed è disposto a trattare l’attaccante anche con la formula del prestito con obbligo di riscatto, come fu impostata inizialmente la trattativa per Defrel nell’estate scorsa, riscattato pochi mesi dopo a condizioni già fissate. Oggi Berardi vale molto meno dei quaranta milioni di un anno fa, diciamo tra i venti e i venticinque milioni. E la Roma conta di pagarlo con una parte fissa bassa e con il diritto di riscatto più alto. 

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