ROMA - Kezman ieri si godeva il mare con la famiglia. Ha lasciato Roma dopo l’incontro con Lotito e Tare, si riaggiorneranno presto con la Lazio, ma il silenzio e un alone di mistero circonderanno il destino di Milinkovic per diversi giorni, forse anche due o tre settimane. I contatti continueranno in segreto, non ci sarà da stupirsi, tutto secondo pronostico. I tempi devono ancora maturare e sono inevitabilmente legati al mercato europeo dei top player, se e quando verrà sbloccato dall’affare Ronaldo tra Real Madrid e Juventus. Le manovre di Florentino Perez potrebbero fare la differenza: ha inserito il gioiello serbo nella lista della spesa da più di un anno, dovrà anche provvedere a sostituire il Pallone d’oro portoghese. I movimenti eventuali di Neymar, Pogba (forse), Higuain e Lewandowski domineranno le trattative di luglio e inizio agosto. Così la Lazio, ribadendo la propria posizione all’agente di Milinkovic, si è messa in attesa e ha bloccato il resto delle possibili operazioni in entrata. Lotito chiede 155 milioni per Sergej, attualmente in vacanza.

SCENARI - La verità si scoprirà soltanto alla fine di luglio, non prima. E la Lazio sta pianificando i diversi scenari con estrema razionalità. Non si farà trovare impreparata. Se arriverà l’offerta giusta per Milinkovic, sarà pronta a sostituirlo chiudendo la trattativa per Mister X (un centrocampista assai conosciuto e di livello internazionale) piazzando il colpo a sorpresa. Se, invece, si sforerà con i tempi, se lo terrà per un’altra stagione, come in fondo si augura Inzaghi, mantenendo l’attuale organico pressoché inalterato e accompagnando con un bel punto interrogativo il nome di Felipe Anderson. Ma Sergej appare orientato verso il divorzio.

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