ROMA - «I primi giorni di ritiro sono utili per far ambientare i nuovi giocatori con la squadra e i compagni. Il mister è contento e io lo sono con lui. Manca ancora molto a livello fisico, tecnico e tattico ma sono felice del lavoro del gruppo». Monchi dà un giudizio alla prima parte di precampionato, ma un occhio è sempre rivolto al mercato: «Stiamo costruendo e manca ancora qualcosa – ha detto il ds della Roma al canale ufficiale del club -. La mia idea è di fare meno acquisti in futuro, adesso però abbiamo bisogno di questa piccola rivoluzione. L’ambizione è quella di fare qualcosa di importante e non solo per un anno». La Roma partirà per la tournée negli Usa e con lei dovrebbe anche esserci Alessandro Florenzi, che ieri ha riportato la frattura del setto nasale: «Quest’esperienza sarà importante per due motivi. Uno è quello sportivo perché affronteremo squadre più forti, l’altro è legato al brand. La crescita del nome della società è importante per tutti». Nella giornata di giovedì Monchi è stato accolto dall’applauso del Tre Fontane, nonostante la dolorosa cessione di Alisson: «Questo è qualcosa che ti fa continuare a lavorare. Non me l’aspettavo. Mi piace avere un contatto diretto con i tifosi. Io stesso sono più tifoso che ds, mi piacerebbe stare più in curva che in tribuna. Questo segnale di affetto mi motiva per fare una Roma ancora più grande».