ROMA - Pellegrini, l’oro di Roma. Lorenzo vive il periodo più felice da quando è tornato a vestire la maglia giallorossa, le sue prestazioni hanno ridestato l’attenzione dei più grandi club europei. E’ uno dei talenti migliori tra i giovani della Roma, ma anche in chiave Nazionale, come ha ricordato anche Alessandro Costacurta, il vice commissario della Figc nelle vesti di commentatore a Sky. Un giocatore cresciuto nel vivaio, dove ha fatto tutta la trafila, arrivato a Trigoria a dieci anni, da bambino. L’inizio difficile in questa stagione gli aveva fatto venire qualche dubbio sulla scelta di restare alla Roma, anche quando, nella scorsa estate, avrebbe potuto salutare tutti e andare via. Avrebbe potuto sceglierlo lui, grazie alla clausola rescissoria. Ma ha saputo respingere gli assalti della Juve (cominciati già nel 2017), dell’Inter e del Milan, pronto a offrire negli ultimi giorni di mercato anche una cifra superiore ai trenta milioni della clausola rescissoria. Oggi Lorenzo per la Roma è un giocatore fondamentale. Ha avuto la possibilità di giocare trequartista, un ruolo che gli piace, nel quale si diverte, perché muoversi tra le linee e inserirsi al tiro, dettare l’ultimo passaggio per i compagni gli è sempre piaciuto, sin da quando era ragazzino.

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VIA LA CLAUSOLA - Un giocatore come Lorenzo oggi la Roma non può perderlo, ecco perchè i dirigenti hanno deciso di rivedere presto il contratto con il centrocampista, firmato all’inizio dell’estate 2017 per cinque anni, fino a giugno 2022. Un contratto nel quale è stata inserita una clausola rescissoria di trenta milioni, con pagamento biennale.

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