Provate a immaginarvelo, se ci riuscite; provate a vederlo con i vostri occhi da sognatori o con quelli più «fedeli» alla propria realtà di De Laurentiis, di Ancelotti e Giuntoli: cambierà, certo che sì, perché esistono i cicli e le fasi e c’è un momento in cui bisognerà intervenire, magari resistendo oppure piegandosi alle lusinghe del mercato, e si potrà poi decidere di scuotere, di modulare una rivoluzione silenziosa o semplicemente no, di fare ciò che serve, con gradualità. A Christian Kouame va lasciata indossare semplicemente la maglietta del Napoli, siamo ai dettagli, si parleranno ancora e di nuovo De Laurentiis e Preziosi e decideranno cosa fare e come farlo nel giugno prossimo: però altre cose accadranno e, non vi parrà vero (almeno per chi comincia ad avere un’età), di essere piombati nel 2020.

IN DIFESA. Il Napoli si lancerà di nuovo su Benjamin Pavard (23 anni a marzo), che Giuntoli avrebbe già acquistato l’anno scorso: un campione del Mondo che sa fare il fluidificante ma ora anche il centrale, un poliedrico e giovanissimo interprete per il quale può andar bene qualche lucida follia.

IN ATTACCO. Mica solo Kouame: Hirving Rodrigo Lozano Bahena, semplicemente Lozano, ha le qualità pure anagrafiche (24 a luglio) per sedurre De Laurentiis, Ancelotti e Giuntoli, tutti assieme, ed è successo. Il messicano del Psv rientra tra i probabili fenomeni del futuro.

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