TORINO - Tutti pazzi di Eriksen. Ci sono due aspetti molto semplici che stanno scatenando le manovre delle grandi d’Europa sul fantasista del Tottenham. Il primo: il suo contratto scadrà nel 2020. Il secondo: il danese non ha rinnovato e non ha intenzione, almeno per ora, di ascoltare le proposte degli Spurs. Il club inglese, naturalmente, trema. Sia perché potrebbe perdere il giocatore, sia perché, entrando tra sei mesi nell’ultima stagione di contratto, rischierebbe di perderlo a parametro zero. Un’eventualità da allontanare più possibile perché, se addio deve essere, l’intenzione è quella di monetizzare. In più Eriksen ha raggiunto un livello tale che è annoverato tra i top player d’Europa e la dimensione del Tottenham, pur prestigiosa, inizia a stargli stretta. A un passo dai 27 anni, che compirà tra un mese, considera giunto il tempo di un salto di qualità nella carriera, ritiene di che sia arrivata l’epoca giusta per competere per grandi traguardi con continuità, ogni stagione, cosa che soltanto i top club possono garantirgli con costanza.

REAL IN POLE - Per questo non raccoglie gli input del club inglese a proposito del rinnovo. Sta facendo un giro d’orizzonte sulle possibilità che si possono aprire per lui la prossima estate. E le piste sono tutte di prima fascia. A guidare la rincorsa a Eriksen c’è il Real Madrid, da tempo attivo e da tempo sulle sue tracce con insistenza.

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