ROMA - Priorità al campo. E così del rinnovo di Icardi si parlerà la prossima settimana. Troppo importante, infatti, cominciare al meglio il girone di ritorno, ovvero battendo il Sassuolo domani sera a San Siro, e da evitare, invece, qualsiasi rischio di turbativa per l’ambiente. Insomma, la precedenza va agli interessi della squadra. Anche se la volontà resta quella di affrontare la questione e anche di risolverla nel migliore dei modi il prima possibile. Al momento, comunque, filtra tranquillità anche dal fronte-Wanda. Le parole pronunciate la scorsa settimana da Steven Zhang sono state molto apprezzate. Ma soprattutto il presidente nerazzurro avrebbe rassicurato direttamente l’attaccante sulle intenzioni e sui piani del club. Al momento, insomma, è difficile pensare a nuove esternazioni della manager. È vero che c’è la variabile della consueta ospitata domenica sera a Tiki Taka, ma la verità è che agitare nuovamente le acque proprio adesso sarebbe controproducente per tutti.

VENIRSI INCONTRO - Meglio, dunque, innanzitutto confrontarsi ed esibire le proprie carte. A quel punto poi sarà più chiaro se esiste effettivamente un percorso per arrivare ad un’intesa. La volontà e la disponibilità a restare insieme c’è ed è stata ribadita più volte sia dall’Inter sia dal giocatore, ma passare dalle parole ai fatti non è così automatico. Anche perché le distanze non possono essere ignorate. Evidentemente, si colmano venendosi incontro reciprocamente. Dai dirigenti nerazzurri è arrivata la conferma di un rilancio (fino a 7-7,5 milioni di euro?) rispetto alla prima offerta, più o meno ufficiale. Da capire piuttosto se Wanda accetterà di dare una sforbiciata alle sue richieste, al momento più vicine ai 9 milioni che agli 8. A questo punto, l’unica apparente certezza è che dopo il week-end qualcosa accadrà. 

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