Competitività
Il grosso punto interrogativo che accompagna il futuro giallorosso è uno dei tanti nodi da sciogliere. Cosa devono aspettarsi i tifosi senza gli introiti della Champions? Inevitabile aspettarsi delle cessioni eccellenti che, del resto, non sono mai mancate nemmeno negli anni precedenti quando la Roma terminava stabilmente tra le prime quattro. Il rischio ridimensionamento è altissimo e qualora questa tendenza fosse rispettata, servirebbe la massima chiarezza con i tifosi che hanno il diritto di sapere. Si vuole ripartire da una Roma giovane e di gambe più che di tecnica? La scelta di Gasperini andrebbe verso questa direzione e sarebbe una scelta condivisibile ma - anche per facilitare il compito del futuro ds Petrachi - andrebbe chiaramente comunicata.
Dirigenza
Si parla tanto di Pallotta ma in questi anni sono state le scelte a livello dirigenziale a far discutere. Troppi cambi nella stanza dei bottoni: da Zanzi a Sabatini, da Monchi a Gandini... in tanti (troppi) hanno salutato. E’ mancata una stabilità che, si spera, possa essere raggiunta oggi con Fienga. C’è poi l’incognita Totti: perché si è così scettici nel dare maggiori poteri all’unico punto di raccordo rimasto fra la tifoseria e la dirigenza romanista?