Inizio
O meglio, un nuovo inizio. E’ quello che si aspettano gli addetti ai lavori, è quello che pretendono i tifosi feriti. La Roma ha l’obbligo morale (e non solo) di rialzare la testa dopo gli schiaffi subiti in questa stagione. Il primo segnale sarà dare quanto prima i nomi del nuovo ds (Petrachi) e del tecnico (Gasperini). Da loro si dovrà rilanciare un progetto troppe volte annunciato e mai messo in pratica. Solo con i successi sportivi si potrà far pace con una tifoseria ormai stanca e rassegnata, colpita al cuore con l’ultima scelta legata a De Rossi.
Lavoro
E’ alla base di ogni tecnico, Gasperini in particolare. Per questo la sua scelta sarebbe perfetta in questa chiave. Oltre a dare un senso di appartenenza ad uno spogliatoio che si ritroverà privo di colonne come De Rossi, Dzeko e - forse - Manolas (ma che potrà contare sui romani Florenzi e Pellegrini), sarà necessario instillare in ogni giovane che arriverà a Trigoria la necessità di dare tutto, non solo in campo ma anche negli allenamenti settimanali. E’ questo l’unico modo per sopperire all’abbassamento del tasso tecnico e qualitativo in squadra e ridare una continuità di risultati che quest'anno è mancata.