PEJO - Dopo esser arrivato al Cagliari lo scorso gennaio dal Chievo e aver ritrovato in rossoblu un tecnico che lo apprezza come Rolando Maran, Valter Birsa si è però infortunato e non ha potuto dare il contributo che voleva alla causa dei sardi. Per la prossima stagione però l'ex Milan ha grande voglia di rivalsa: "Sicuramente è positivo il fatto di partire in ottima condizione, senza più l'infortunio che mi ha condizionato. Conosco la squadra più di prima, certamente questo è un vantaggio. Io titolare? Non si tratta di chi deve giocare titolare, ma solo a giocare bene e poi deciderà il mister: sono tante le variabili, ma siamo qui per aiutare la squadra e metterlo in difficoltà nelle scelte. L'ambizione di quest'anno è fare qualcosa di importante, penso di poter fare meglio". Sulla nuova posizione in campo, da mezzala nel 3-5-2:  "Col trequartista abbiamo trovato il modulo giusto per mettere in difficoltà gli avversari, ma la posizione conta il giusto: l'importante è capire i movimenti di ogni ruolo. Il sistema di base è il 3-5-2, poi all'interno di quello ci sono più sfaccettature".

Sul ritiro: "Per ora bene, abbiamo fatto due amichevoli impegnative e con le gambe pesanti, ma sappiamo che è uno sforzo utile per l'inizio della stagione. Tutti i ritiri prevedono tanta forza fisica, corsa e lavoro tattico, ma serve allenare bene anche la testa". I tifosi rossoblu lo aspettano e Valter vuole fare bene: "Lo stimolo c'è, anche perché non essere riuscito a dimostrare quello che vali e che puoi fare è qualcosa che mi è pesato lo scorso anno. Io unico trequartista in rosa? No, è un ruolo che in tanti possono fare, ognuno con le proprie doti e peculiarità. Siamo giocatori diversi, ma ognuno può far bene". Sul capoluogo sardo, Birsa dice solo cose positive: "Di Cagliari amo la tranquillità, puoi rilassarti un po' di più, puoi prendere il tuo tempo passandolo con la famiglia". Sul futuro: "In Italia mi sono trovato molto bene, ma vanno pesati tanti aspetti: per ora vorrei tornare in Slovenia, ma a Verona e Cagliari mi sono trovato molto bene anche fuori dal campo. È presto per dirlo". Sulla possibilità di tornare in Nazionale con Handanovic: "Io e Samir abbiamo concluso il nostro percorso là, è giusto che la nuova generazione si prenda lo spazio e le responsabilità che meritano". Birsa non si sbilancia sul post carriera: "Non guardo troppo al futuro, mi interessa essere il più possibile sano. Allenatore o altro? Non so, per ora non mi vedo così, ora come ora penso solo al campo".