ROMA - Schick al Dortmund, Batshuayi alla Roma. E’ l’ipotesi di lavoro su cui Petrachi sta lavorando, assistito dall’agente Vigorelli che è anche il manager di Zaniolo e Santon. Batshuayi, che ha giocato sei mesi proprio nel Borussia, era stato molto vicino alla Roma già nel gennaio 2018, quando Monchi stava trattando la cessione di Dzeko al Chelsea. Adesso il suo appeal è in calo, dopo una stagione in chiaroscuro tra il prestito al Valencia e il successivo semestre al Crystal Palace: in tutto ha prodotto 9 reti in 36 presenze. Tornato al Chelsea, non rientra nei piani di Lampard ed è sul mercato. Difficilmente però si sposterà ancora in prestito, avendo cambiato tre squadre e altrettante città in diciotto mesi. Preferirebbe un trasferimento a titolo definitivo. Classe ‘93, è valutato 25 milioni.

Timo Werner alla Roma: ipotesi quasi impossibile

Molto quindi dipende da Schick, che ha rifiutato il Newcastle e altre soluzioni in vista di un trasferimento in Bundesliga, con l’idea di giocare in Champons. Se il Borussia Dortmund lo prende in prestito con obbligo di riscatto, la Roma può tentare la stessa operazione con Batshuayi, che è un pupillo di Baldini sin dai tempi di Marsiglia. Quasi impossibile invece la strada che porta a Timo Werner, giovane centravanti della nazionale tedesca: il Bayern lo ha già bloccato per la prossima stagione a parametro zero, alla scadenza del suo contratto con il Lipsia. Petrachi si era in effetti informato ma ha capito che non c’erano i margini per intrufolarsi nella questione.