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Lazio, Kumbulla e Pavlovic nel mirino: ecco i difensori del futuro

Il ds Igli Tare è a caccia di nuovi rinforzi. Il primo gioca nel Verona, il secondo era vicino già in estate

ROMA - Igli Tare guarda al futuro, è fatto così. Studia nuovi talenti per la Lazio che verrà. Le sue idee poi, dovranno fare i conti con i risultati della squadra: Champions League o Europa League, il calciomercato cambia eccome. La lista della spesa del direttore sportivo biancoceleste però, è sempre ben fornita. In cima ci sono due difensori: Marash Kumbulla dell’Hellas Verona e Strahinja Pavlovic del Partizan Belgrado. Due giovani di prospettiva che sono già in orbita Lazio.

Lazio, Kumbulla già pronto

C’è un muro in casa dell’Hellas Verona e la Lazio ci ha messo subito gli occhi. Marash Kumbulla, 185 centimetri di muscoli e forza già al top in Serie A. Diciannove anni e centrale della difesa a tre di Juric. Albanese, ma nato in Italia. Anche Edy Reja, ct delle aquile, si è accorto delle sue qualità e lo ha fatto esordire con l’Albania il 14 ottobre. L’anno scorso in Serie B aveva giocato una sola volta, quest’anno con il coraggio del tecnico croato è diventato un titolarissimo. Ha pure un record nel cassetto: con il gol alla Sampdoria lo scorso 5 ottobre, è il primo difensore nato nel duemila a segnare in Serie A. È di Peschiera del Garda e ha fatto tutte le giovanili nel Verona. A 16 anni era già in Primavera, poi ad agosto il debutto tra i grandi. Ad oggi conta 9 presenze. Deve ancora migliorare, perché spesso cerca l’anticipo a tutti i costi e fa fallo. Tre cartellini gialli e un rosso sono un po’ troppo in nove apparizioni. La Lazio vuole farsi sotto per luglio, Kumbulla rappresenta un colpo in prospettiva per la difesa. Acerbi è il re, Radu avanza con gli anni, Luiz Felipe è discontinuo così come Bastos: E Vavro, l’ultimo acquisto, fin qui non ha convinto. Servono altri rinforzi. Il cartellino dell’albanese è valutato tra i 15 e i 20 milioni di euro. Una cifra alta, ma con il Verona, visti i buoni rapporti, si potrà trattare.

Pavlovic il ritorno

Impossibile dimenticare il giallo dell’estate biancoceleste: Strahinja Pavlovic nuovo giocatore della Lazio dopo visite mediche e tour conoscitivo di Formello. E poi? Affare saltato in extremis. Il primo motivo, poi smentito sia dal club capitolino che dal Partizan di Belgrado, era stato quello di visite non superate. Infine la verità: mancato accordo tra le parti. La Lazio si era mossa in anticipo sul giovane difensore serbo classe 2001. Adesso prova a trarre di nuovo le fila di un affare che si è complicato. C’è la concorrenza del Monaco, che fa sul serio per quello che in patria viene considerato il nuovo Vidic, ex di Manchester United e Inter. La valutazione si è alzata, perché il ragazzo gioca, e bene, con la maglia del Partizan. Costo schizzato alle stelle: 15 milioni di euro. Tare la scorsa estate lo stava prendendo per 5,5 milioni. Fin qui per lui 24 presenze e un gol tra campionato e coppe europee. Maglia numero 3 sulle spalle, 194 centimetri di altezza, piede mancino. Ha buona tecnica di base ed è bravo nell’impostare il gioco. Alla Lazio sarebbe il nuovo Acerbi.

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