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Raiola attacca il Barcellona: "Pensavano che De Ligt fosse un formaggio"

Il procuratore del difensore olandese: "Lui ha scelto la Juve non per soldi ma solo perché lì potrà giocare e crescere. Nedved mi ha detto che è da Pallone d'oro"

ROMA - Mino Raiola a tutto campo. Il re dei procuratori ha parlato al sito olandese Voetbal International e ha chiarito la situazione legata al passaggio di De Ligt alla Juventus: "Lui non è solo un calciatore. La Juve voleva prenderlo già un anno fa, ma è stato distratto dagli interessi di PSG, Barça e non solo", ha detto il procuratore.

De Ligt, la frecciata di Raiola al Barcellona

"Una cosa deve essere chiara: Matthijs non ha mai messo i soldi al primo posto, lui vuole e pensa soltanto a giocare a calcio. Parlo molto con Nedved, con il quale ho un rapporto molto stretto, si può dire che sono quasi come un padre per lui. Pavel mi ha detto: 'Questo ragazzo è anche più matto di quanto non fossi io. È da Pallone d'Oro'", ha detto l'agente che ha poi lanciato una frecciata al Barcellona: "Secondo tanta gente olandese Matthijs sarebbe dovuto andare lì per forza, invece non è stato così ed è stato quasi una sorta di sacrilegio. I blaugrana hanno pensato che fosse come un formaggio. I motivi che ci hanno dato per prendere Matthijs erano sbagliati", ha concluso Raiola.

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