E' un muro di 190 centimetri. E’ giovane, classe 1998, ha un contratto lungo (scadenza 2024) e la Juve vuole fare in modo che il muro diventi sempre più alto. Non avremmo bisogno di aggiungere che stiamo parlando di Merih Demiral, ma è giusto essere chiari e non dare adito a equivoci. Se il muro si sgretolasse, se la Juve decidesse di aprire ai numerosi estimatori in giro per l’Europa, sarebbe sorprendente e per certi versi clamoroso.

Il Leicester vuole Demiral

Risalito agli onori della classifica di Premier, è secondo, il Leicester si è messo in testa di fare la spesa in Italia. E da quasi un mese in Inghilterra hanno inserito il nome di Merih in cima alla lista. L’offerta non sarebbe un problema, il Leicester partirebbe da una base di 30 milioni per arrampicarsi, con i bonus, anche a 40 che sarebbe una cifra clamorosa al capitolo “plusvalenza”. Ma ci sono plusvalenza e necessità (tecniche, tattiche) di Maurizio Sarri che nelle ultime partite ha battezzato Demiral titolare. Al punto da far retrocedere nelle gerarchie, almeno momentaneamente, il famoso De Ligt che è costato una fortuna. Di sicuro l’olandesino avrà tempo e modo per riprendersi la maglia, tuttavia oggi Demiral garantisce velocità, esplosività, resistenza e tutti gli ingredienti che ne fanno un difensore modello. Da centrale di sinistra, accanto a Bonucci, recentemente ha traslocato diventando centrale di destra, l’ennesima conferma che lui non ha certo alcun tipo di problema. La prima volta da titolare pagò una grave errore (da rigore) contro il Verona, storia di una vita fa anche se appartiene all’alba di questo campionato. E una sbavatura ogni tanto gliela puoi concedere, a maggior ragione se il rendimento complessivo è un inno che contiene certezze.

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport - Stadio