ROMA - "Eriksen sarà convocato per la partita di domani sera contro il Norwich City". Le parole di José Mourinho, nella conferenza stampa che precede di un giorno la sfida casalinga contro il Norwich, gelano l'entusiasmo dei tifosi dell'Inter. Ormai ci si aspettava una chiusura repentina e positiva della trattativa per portare il centrocampista danese da Londra a Milano. Invece l'allenatore del triplete nerazzurro 2010 non ha lasciato alcuna porta aperta, spiegando che "non ha visto il miglior Eriksen", negli ultimi tempi. "Saprei spiegare i motivi per i quali non gioca bene, non sono un idiota e conosco il calcio da una vita. So che, in una situazione del genere, non si gioca al meglio, senza per questo voler colpevolizzare il giocatore".

"Inter? Ancora nessuna offerta"

Riferendosi all'Inter, Mourinho ha aggiunto: "Sono fiduciosi per il buon esito della trattativa? Allora sono pronti a farci un'offerta, ma ancora non l'hanno fatta. Se l'affare può concludersi in tempi brevi? Dovete chiedere all'Inter e al procuratore del giocatore. Mi sorprende vedere gente che rilascia certe dichiarazioni, pur ricoprendo ruoli di responsabilità". Queste parole vanno in contrasto con le voci di questi giorni sull'esito dell'affare. Inevitabili le domande sugli obiettivi di mercato del Tottenham, specialmente su Bale e Cavani, che Mourinho evita rispondendo: "Posso dirvi solo due cose: la prima è che non compriamo un giocatore al giorno come leggo sui giornali, la seconda è che non sono il tipo che parla di giocatori di altri club, cosa che altri allenatori sono felici di fare. Non lo farò, potete farmi tutti i nomi che volete"