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Orsolini un altro anno al Bologna: il caos Coronavirus fa chiarezza

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Con la data degli Europei in forse e con una prossima stagione tutta da definire, invece che al mercato si pensa a un'ulteriore crescita del numero 7 rossoblù

BOLOGNA - Di colpo anche il mondo dell’Orso è cambiato, e pensare che quello che sarebbe accaduto da qua a luglio era più o meno già scritto. Prima di tutto Riccardo Orsolini sarebbe stato convocato da Roberto Mancini per le due amichevoli di prestigio da giocare a Wembley contro l’Inghilterra e successivamente a Norimberga contro la Germania. Poi, per quanto riguarda la sua partecipazione agli Europei, l’esterno del Bologna avrebbe avuto buone probabilità di poterli vivere, essendosi messo alle spalle candidati pericolosi come Stephan El Shaarawy e Matteo Politano. In pratica, Orsolini avrebbe rischiato di non essere chiamato solo nel caso in cui il Mancio avesse deciso di portare un centrocampista centrale in più, con Lorenzo Pellegrini dirottato a quel punto sui lati. Infine l’ultimo punto, al di là delle rassicurazioni dettate da Walter Sabatini e Riccardo Bigon sia per la sua permanenza a Casteldebole che per l’impossibilità della Juventus di decidere il domani del giocatore: poco ma sicuro Orsolini sarebbe diventato l’uomo mercato del Bologna, il giocatore per il quale i capi rossoblù avrebbero fatto tremendamente fatica a voltare le spalle ad una proposta allettante. Considerato anche che Andreas Skov Olsen è stato acquistato nell’estate passata affinché con il tempo prendesse proprio il posto dell’Orso.

Come potete capire quelli che dovevano essere gli scenari legati a Orsolini sono diventati nel giro di due settimane grossi punti interrogativi. A parte le due amichevoli degli azzurri che sono già saltate. A oggi non sappiamo se e quando ricomincerà il campionato, e non sappiamo neanche se gli Europei saranno posticipati a luglio o addirittura al 2021. Insomma, tutto è in alto mare, ma se da una parte quello che sarà per il nostro calcio è almeno a oggi assolutamente indecifrabile, da un’altra il domani di Orsolini paradossalmente può avere risvolti più chiari, soprattutto se poi come sembra gli Europei dovessero slittare di un anno. Nel senso che se alla fine dovesse essere veramente così, sia al Bologna che allo stesso giocatore converrebbe continuare a convivere sotto lo stesso tetto di Casteldebole e di conseguenza rimandare all’estate successiva l’eventuale separazione.

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