MILANO - Qualche confessione ad amici e conoscenti inizia a filtrare, Gigio Donnarumma è sempre più convinto di voler rimanere al Milan. Il portiere rossonero si sta allenando con molta serenità, nonostante il suo contratto sia in scadenza e il suo nome sia sulla bocca di tutti quotidianamente. Ma Donnarumma in questi anni ha imparato a convivere con i rumors e rispetto all’estate del 2017, quando fu ad un passo dall’addio, sta gestendo con più maturità il momento delicato. Ma se dal punto di vista personale il Milan resta la sua priorità, c’è da smaltire al più presto il problema del rinnovo contrattuale. La sua posizione resta fortemente in bilico a causa dell’ingaggio pesante e non in linea con la strada intrapresa dal Milan di Ivan Gazidis. Donnarumma percepisce attualmente uno stipendio da 6 milioni di euro netti, il doppio rispetto al tetto ingaggi fissato dal club, attorno ai 2,5 milioni o massimo 3 per i giocatori acquistati nelle ultime sessioni di mercato.

Il Milan è davanti ad un bivio: rinnovare a cifre elevate o vendere il giocatore più importante e rappresentativo della rosa. Nel primo caso il club dovrà fronteggiare una spesa enorme per il bilancio, ma potrà contare su un portiere che ha già fatto la differenza in passato e sarà determinante per la ricostruzione della squadra. L’opzione B è cercare di trovare il migliore offerente per ricavare la cifra più alta per un giocatore in scadenza tra dodici mesi. I rossoneri però dovranno mettere in conto che la crisi portata dal coronavirus inciderà anche sul prezzo del portiere, inevitabilmente al ribasso, e dunque rischierebbe di vedere Gigio per una somma irrisoria.

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport