MILANO - Il dado è tratto, per Icardi al Paris Saint Germain mancano solo i dettagli. La separazione dall'Inter c'è stata la scorsa estate, ora si sta consumando il divorzio vero e proprio. Lo scambio di documenti per rati? care il passaggio definitivo del bomber argentino – che ha già un accordo con il club parigino fino al 2024 – prende forma in queste ore. Contando sullo sconto applicato all'operazione del riscatto di Icardi: Leonardo, uomo-mercato del Psg, è riuscito a far abbassare leggermente le pretese alla società nerazzurra. L'Inter andrà incontro ai campioni di Francia, lasciando Maurito dov'è, con una riduzione rispetto ai 70 milioni di euro pattuiti il 2 settembre quando l'attaccante ha lasciato Milano. Si chiuderà a 60-65 milioni più bonus, a patto che siano facilmente raggiungibili, da inserire nell'affare. Ieri sera filtrava parecchio ottimismo su un lieto fine per Icardi al Psg. Chiaro che lo stop al campionato francese, a causa dell'emergenza, ha permesso di fare quadrato, ragionando con più calma. Per oggi sono attesi concreti sviluppi definitivi.

INTESA IMMEDIATA - Vanno messi a punto entro la fine di questo mese tutti i passaggi-chiave, ma i contatti con Leonardo da parte di Ausilio e Marotta si sono sempre più intensificati nelle ultime ore. Mentre l'Inter progetta sempre di ottenere il sì di Edinson Cavani, che si svincola a parametro zero. Adesso per Icardi (che all'Inter aveva inserita nel proprio contratto una clausola di 110 milioni per l'estero, prima di emigrare a Parigi) restano solo da limare alcune condizioni, in merito soprattutto ai bonus. Sulla strada di un'intesa immediata e della fumata bianca: verosimilmente, al week-end saranno consegnate tutte le certezze.

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