MILANO - “Ci sono 13 partite e tutto può succedere”. Beppe Marotta volta pagina dopo l’eliminazione di Coppa Italia. Il dirigente dell’Inter vuole subito tornare protagonista in Serie A: “Le parole di Conte sullo scudetto sono uno stimolo - ha detto a Sky Sport prima della sfida contro la Sampdoria - Lautaro Martinez? Che sia oggetto di attenzioni di mercato è risaputo, del resto ha fatto un inizio di stagione straordinario. È giovane e ha grandi qualità, tante squadre lo vogliono. L’Inter è una società che non tende a vendere i propri giocatori. Se lui non manifesta la volontà di andare via, ce lo teniamo stretto. Detto questo, non si gioca da tre mesi, bisogna saper aspettare. Una partita non è sufficiente per valutarlo. È un ragazzo giovane, è lusingato dall’attenzione di grandi club. Ed è un motivo in più per fare bene. Da parte nostra, c’è la voglia di tenerlo e lui non ha mai manifestato concretamente la voglia di andare via. Sono ottimista che si possa continuare con lui anche l’anno prossimo”.

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Marotta: “La famiglia Zhang vuole essere protagonista”

“La stabilità della società è la cosa più importante, ci sono azionisti che vogliono raggiungere obiettivi importanti. Quando c'è questa stabilità, anche la squadra agisce e lavora nel migliore dei modi. Sta a noi alzare il livello qualitativo della squadra. La famiglia Zhang è qui per essere protagonista e noi come management ci stiamo adeguando alle direttive. Abbiamo iniziato un nuovo ciclo l'anno scorso, risultati positivi si sono visti. E vogliamo quanto prima toglierci belle soddisfazioni”.