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Hakimi-Inter, tutto in 48 ore

EPA

Il Real Madrid assicura: l'affare sarà chiuso entro martedì. L'esterno marocchino sarà a Milano tra stasera e domani per visite mediche e firma. Da stabilire con Florentino Perez bonus e clausola di recompra

MILANO - L'arrivo di Achraf Hakimi all'Inter sarà concluso entro martedì. Anche ieri ci sono stati contatti tra le parti e il dialogo anrà avanti pure oggi con l'obiettivo di sistemare gli ultimi tasselli del puzzle e consentire all'esterno marocchino di sbarcare a Milano addirittura stasera o più probabilmente domani per le visite mediche. Se da viale della Liberazione sono ancora prudenti, a Madrid non hanno dubbi: il Real assicura che l'operazione sarà chiusa nell'arco di 48 ore perché restano da sistemare solo alcuni "dettagli". Quali? Le modalità del pagamento e soprattutto l'ammontare del diritto di "recompra" che sarà valido per le prossime due stagioni. Perez lo pretende e anche ieri le due dirigenze hanno lavorato per individuare la cifra con la quale la Casa Blanca può riportarlo a Madrid sia nell'estate 2021 sia in quella del 2022. Il Real non ha l'obbligo di cederlo entro il 30 giugno perché, nel post Covid, i vincoli del Fair Play Finanziario dell'Uefa sono meno stringenti, ma il suo bilancio 2019-20 con i 40 milioni (più 5 di bonus) che ha chiesto (l'ad Marotta spera di chiudere a 38 aumentando i bonus) avrà comunque dei benefici.

Per giocare con l'Inter Hakimi ha detto di no a un ingaggio più alto che il Bayern Monaco gli avrebbe garantito: i tedeschi, che lo hanno studiato con attenzione nelle ultime due stagioni al Dortmund, hanno messo sul tavolo un salario di 7 milioni netti a stagione, ma Achraf ha preferito guadagnare meno all'Inter (5 netti a salire più bonus per 5 anni). Motivo? E' convinto che la Serie A lo completerà e che sarà un trampolino di lancio per fare un ulteriore salto in avanti in carriera. Inoltre sa bene che il Bayern non vende mai i suoi gioielli (e non voleva stare tutta la vita in Germania...), mentre in presenza di una grande offerta (e della "ricompra") è più facile che l'Inter in futuro lo faccia partire. Restare al Real non è mai stata un'opzione perché non intendeva fare la riserva a Carvajal. Grazie al Decreto Crescita l'Inter avrà vantaggi a livello di detassazione sui 5 milioni netti di stipendio di Hakimi che ieri ha giocato, partendo dalla panchina, l'ultima gara con il Borussia. Ora aspetta solo l'ok per venire a Milano a svolgere le visite mediche.

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