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Pogba, lo United rilancia per il rinnovo ma il tempo è scaduto

EPA

Il francese non cambia idea neppure dopo il gol che ha riportato i Red Devils al primo posto in Premier dopo tre anni e cinque mesi: il Manchester ha capito che dovrà cederlo in estate per non perderlo a parametro zero nel 2022

Il tempo è scaduto: Paul Pogba non prenderà appuntamenti con i dirigenti del Manchester United. Niente rinnovo fino al 2026, la risposta è stata gelida. Non dipende dai soldi, dall’offerta, il centrocampista ha deciso di andare via: il manager Mino Raiola ha informato l’amministratore delegato Ed Woodward. Il termine naturale del contratto era previsto per il 30 giugno 2021, ma è stato prolungato di un anno dai Red Devils grazie a una clausola unilaterale esercitata a dicembre. Adesso la famiglia americana Glazer, proprietaria del club, ha solo una strada: cedere il francese in estate per evitare di perderlo a parametro zero. Juve, Paris Saint Germain e Real Madrid sono in prima fila: l’idea comune, in attesa dell’asta, è quella di accompagnare Paul alla scadenza, senza cercare tra sei mesi un accordo con il Manchester United.

Pogba è tornato protagonista dopo un periodo contrassegnato dagli infortuni. Martedì sera ha deciso il recupero della partita in casa del Burnley (0-1): assist di Rashford e gol di destro, il secondo in questo campionato dopo quello firmato il 5 dicembre contro il West Ham. Leader assoluto, Paul. Non è un caso che il Manchester United abbia vinto nove delle ultime undici gare, riconquistando il primo posto in Premier a distanza di tre anni e cinque mesi: non succedeva dal 17 settembre 2017, l’allenatore era Mourinho, il centravanti era Lukaku e il campionato era appena arrivato alla quinta giornata.

Solskajer ha conquistato ventinove punti su trentatré a disposizione. Non perde dal primo novembre: 0-1 con l’Arsenal. Rischiava l’esonero, in quel periodo era nono in classifica. I dirigenti avevano pensato di chiamare Pochettino, che nel frattempo ha sostituito Tuchel sulla panchina del Paris Saint Germain e vinto la Supercoppa di Francia contro il Marsiglia. Il Manchester United non conquista il titolo da otto anni, dal 2013, quando Alex Ferguson decise di ritirarsi.

Oltre a Pogba, sono tre i giocatori che stanno facendo la differenza: il trequartista portoghese Bruno Fernandes, 26 anni, ex Novara, Udinese e Sampdoria, arrivato a Old Trafford nel gennaio del 2020 dallo Sporting Lisbona, 27 gol e 17 assist con i Red Devils, il talento di casa Marcus Rashford, classe 1997, 7 gol in campionato, e l’affare a costo zero Edinson Cavani, 34 anni il 14 febbraio, 3 gol e 3 assist giocando solo due partite da titolare. E domenica, alle 17.30, c’è la sfida ad Anfield Road con il Liverpool.

   

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