Romelu Lukaku non fa passi indietro. Come logico. Dopo aver detto pochi giorni fa a Inzaghi e ai dirigenti in un colloquio privato che il suo desiderio era quello di andare al Chelsea, non poteva certo esporre nello spogliatoio un cartello con su scritto "Siete su Scherzi a parte" o cambiare idea per le dimostrazioni di affetto che i tifosi gli hanno riservato su Instagram (c'è stato anche qualcuno un po' meno carino degli altri...). Big Rom la sua strada, quella con destinazione Londra, l'ha imboccata dopo averlo comunicato a club, allenatore e squadra e adesso sta aspettando con serenità di capire se potrà percorrerla fino in fondo. Perché, al di là della sua volontà, ora il Chelsea deve presentare un'offerta che convinca l'Inter a privarsi del suo calciatore più importante, peraltro legato a viale della Liberazione da un contratto da 8,5 milioni (più 1,5 di bonus) a stagione fino al 2024.

Inter, Lukaku ineccepibile in allenamento

Per il momento il belga è stato ineccepibile in allenamento. Anche ieri pomeriggio ha lavorato con i compagni e ha preso parte alla partita svolta durante la seduta. Resta ora da capire se l'atteggiamento di Romelu cambierà con l'evolversi della trattativa. Tutti ricordano il luglio del 2019 quando Conte lo mise al primo posto della lista dei suo desideri, ma lo United non intendeva farlo partire alle cifre proposte dal club nerazzurro. Lukaku era in tournée negli Usa con i Red Devils e non disputò né un'amichevole né un allenamento con i compagni lamentando un problema a una caviglia. Solskjaer lo aveva escluso dal progetto e lui lo aveva accettato di buon grado.

Lukaku e il dubbio sull'amichevole contro Buffon

Ma torniamo al presente, agli allenamenti intensi di Romelu e all'amichevole di domenica al Tardini. Cosa farà Lukaku? Giocherà o no? Ieri alla Pinetina non si ponevano il problema visto che alla sfida con Buffon e compagni mancano 72 ore. Di cose, a livello di mercato, ne possono succedere molte... Nel 2019 Lukaku aveva rotto con lo United che secondo lui non lo aveva trattato bene. Per questo fece di tutto per andarsene. All'Inter viceversa è sempre stato trattato da Re. Da tutti. E ha perfino un murales a San Siro. Se il Chelsea non riuscirà a far breccia con l'offerta giusta o se Zhang tra qualche giorno dovesse ritenerlo incedibile (difficile, ma mai dire mai), come si comporterà Big Rom? Farà alzare la voce al suo agente Federico Pastorello o lo farà lui, in prima persona? Non crede più nel progetto nerazzurro e ha già risposato l'ambizioso Chelsea, ma per ora è costretto ad Appiano. Già, ma per quanto?