BARCELLONA (SPAGNA) - Robert Lewandowski torna ad accusare il Bayern Monaco. In un'intervista rilasciata a Espn, l'attaccante polacco del Barcellona spara a zero contro il suo vecchio club, reo di aver inventato storie false sul suo addio al Bayern Monaco e alla Bundesliga: "Sono state inventate storie false per trovare un'argomentazione che potesse giustificare la mia cessione agli occhi dei tifosi", tuona il 33enne bomber blaugrana. "Ho dovuto ascoltare cose non vere. Il mio trasferimento non è stato condizionato dal possibile arrivo di Haaland. Alcune persone non hanno raccontato la verità, ma qualcosa di diverso". Per Lewandowski, in situazioni spinose come questa, "la chiarezza è fondamentale" e aggiunge che il suo trasferimento al Barcellona è stata, a conti fatti, la scelta più saggia nonostante il passato al Bayern sia incancellabile: "Era davvero il momento giusto per lasciare il Bayern, anche se ho sempre avuto un ottimo rapporto con i miei compagni di squadra, con lo staff, con l'allenatore e queste sono tutte cose che mi mancheranno. Ma ora devo aprire un nuovo capitolo della mia vita e un nuovo capitolo nella mia carriera".

Barcellona, Lewandowski: "Ho sempre fame di gol e vittorie"