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Inter, Juve e Lukaku: le tappe dal blitz al sì, tutta la verità

Bianconeri vicini al colpo: prima devono vendere Vlahovic. Il belga domani al raduno del Chelsea ma vuole cambiare

INVIATO A TORINO - La Juve c'era. La Juve c'è. Anzi, adesso è sola a un passo daI traguardo. Se non fosse che nessuno dà il via alle danze, avrebbe già spedito Vlahovic al Psg e preso Lukaku dal Chelsea. Un avvicendamento cercato, voluto, quasi raggiunto: Giuntoli e Allegri si sono trovati d'accordo su Big Rom e non hanno esitato. Ora siamo a Vlahovic che segna il primo gol della stagione juventina, ma intanto ha raggiunto il personale accordo con il Psg; a Lukaku che aspetta l'extra time chiesto dalla Juve a cui ha detto sì settimane fa e intanto domani si presenta al raduno del Chelsea; all'Inter che dopo svariati tentativi si è indignata e da club serio ha lasciato il tavolo; e infine a Boehly che per il suo Chelsea ha la stessa fretta che hanno le altre cinque-sei protagoniste del domino centravanti di questi giorni di luglio.

Quadro

Restiamo alle italiane? All'italiana, ormai. La Juve: Lukaku arriva, manca poco, siamo a percentuali alte per la riuscita dell'affare, il banco salta solo se il belga cambia idea all'ultimo (come ha dimostrato di saper fare già in passato...), magari davanti a un rilancio mostre in tipico stile arabo. Ma in pratica oggi siamo al quadro che avevamo dipinto una settimana fa, sul giornale di domenica 9 luglio. Il blitz bianconero di fine giugno a Bruxelles (pare il giovane ds Manna, nda)? Ce l'ho. Il si dell'avvocato Ledure - e quindi di Lukaku - all'offerta della Juve da 8 milioni netti a stagione per tre anni? Ce l'ho. Giuntoli che chiede tempo al Chelsea, ma che può arrivare a 40 milioni? Ce l'ho. Sembrano passati mesi, è solo una settimana fa: funziona così quando si anticipano le storie e qualcuno fatica a capire perché, dove, come e anche quando. Invece era così. E così. Lukaku è vicino alla Juve e Vlahovic è decisivo.

Tappe

Storia degli ultimi sei giorni. Lunedì le mosse della Juve avevano fatto il giro del mondo occupando pagine anche sul Guardian, il Daily Mirror, il Sun. A quel punto, però, abbiamo indicato Vlahovic come chiave dell'affare: senza l'uscita dell'attaccate per circa 75 milioni, la Juve è bloccata. Il serbo, compresa l'antifona, ha deciso di cambiare aria: la Juve ha bisogno di vendere, lui vuole andare, sintesi perfetta se si trovasse il Psg pronto a investire i 75 milioni richiesti. Ma anche li vuoi che non ci sia prima un attaccante da cedere? Hugo Ekitike, 21 anni: è lui che deve liberare la casella parigina.

Reazioni

E siamo a martedì. Ovviamente scoppia il caos. Perché l'Inter non ci sta a perdere il primo derby d'Italia stagionale. Di mercato, ma sempre derby è. E allora «offriremo anche un euro in più della Juve» è la linea del club nerazzurro. Che pensa alle promesse di Lukaku e non alla sua volontà manifestata alla Juve da tempo. Marotta e i suoi cominciano a ritentare l'assalto e mercoledì, mentre il Chelsea dà i cinque giorni di permesso a Lukaku, mette su un'offerta che arriva a quota 35. Per Boehly è bassina. E nel frattempo si allontana l'ipotesi di vedere Vlahovic a Stamford Bridge. La sostanza, però, per la Juve non cambia: 75 milioni entrano per il serbo, 40 escono per Lukaku.

Frenesia

Passano le ore, aumentano le voci, la storia si fa vibrantella. Ma a questo punto, mentre Inzaghi ribadisce che «l'Inter farà di tutto per riavere Romelu», nerazzurri e bianconeri si trovano ancora nella condizione nota: cedere - l'Inter Onana, la Juve Vlahovic - prima di acquistare. E, arrivando a giovedì, aumentano i nostri dettagli: la Juve parlava da marzo con Ledure, particolare di non poco conto perché significa che c'è stato un corteggiamento lungo e ben studiato. Nel frattempo buone notizie, sembra, dal Psg: magari vende Mbappé al Real e libera l'altro posto, comunque buono per Vlahovic. Ma ancora nulla. Venerdì il Chelsea comincia a far capire che Lukaku si può avere anche a 40. E allora palla all'Inter, che però pensa di non fare un passo in più rispetto ai 30 più 5 di bonus perché con l'ingaggio sfiorerebbe già i 70 milioni di investimento e oltre non può spingersi. Ma proprio mentre il Chelsea apre e i nerazzurri immaginano di aumentare la quota, Lukaku sparisce. Fino a quando la Juve, nella notte tra venerdi e ieri, resta sola: Lukaku ha chiamato l'Inter, una serie di finte scuse, i toni che crescono e la rottura. Al Chelsea viene comunicato che il giocatore non interessa più. A questo punto può accadere che appena esce Vlahovic, Lukaku finisce alla Juve. Chi l'aveva detto?

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