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Serie A, quanto pagano di tasse al fisco i calciatori

 

A livello di tassazione, questa è la situazione per quanto riguarda i giocatori sotto contratto in Italia

ROMA - Periodo di calciomercato, periodo in cui le società fanno i conti per le operazioni in entrata e in uscita. Ma anche i calciatori hanno il loro bel da fare. Molti di loro sono attratti dalle sirene dell’Arabia Saudita, vedi i trasferimenti di Benzema, Brozovic, Milinkovic, solo per citarne qualcuno. E intanto chi rimane in Serie A deve sottostare alla tassazione del governo italiano. Ma quanto pagano di tasse i giocatori del nostro campionato?

Le tasse in Serie A

Oggi come oggi, l’aliquota percentuale attiva per i calciatori presenti nelle liste di Serie A risulta pari al 43% del loro stipendio annuo lordo. Quattro anni fa però il governo Conte inserì una deroga per il decreto crescita: la percentuale sopra citata si riferisce infatti ai contratti che superano i 50 mila euro annui, scendono invece al 25% di tassazione per i contratti che superano il milione di euro all’anno. Si paga però di più se il calciatore in oggetto non è stato residente in Italia nei due anni precedenti. Paga invece di meno se dichiara di voler vivere nel nostro paese anche nei due anni successivi.

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