FIRENZE - Un vice Kean da fregarsi le mani: la Fiorentina punta in alto nello scegliere un alter ego del centravanti da venticinque gol alla prima stagione in maglia viola e, siccome le vie del mercato sono infinite e per questo non tracciabili, potrebbe diventare sostituto (provvisorio) a tutti gli effetti se la clausola da cinquantadue milioni non venisse annullata con il rinnovo a cifre adeguate e alla fine portasse via Moise da Firenze. Ciro Immobile: ecco quanto va su con i pensieri il club di Commisso per il vice Kean. O Edin Dzeko oppure Fotis Ioannidis, oppure ancora Cristian Shpendi se non fosse l’ex bomber della Lazio.
Fiorentina su Immobile, ma ci pensa anche il Milan
Ma intanto la Fiorentina ci sta provando con l’ex Lazio, consapevole di un paio di ostacoli affatto semplici da superare. Uno riguarda la concorrenza del Milan che a sua volta è forte sull’attaccante napoletano e prova ne sia la visita a Casa Milan nei giorni scorsi da parte di Sommella, agente del calciatore. Il secondo è rappresentato dai contorni economici dell’operazione: Immobile ha ancora due anni di contratto con il Besiktas (41 presenze complessive e 19 gol, di cui 15 nella Super Lig) a sei milioni a stagione, però il club turco potrebbe concedergli una sorta di “scivolo” per anticiparne la chiusura a questa estate e consentirgli di tornare in Italia. La società di Commisso ha già messo un biennale consistente sul piatto per cercare di battere il Milan nella corsa al centravanti autore di ben 201 gol in Serie A: un tentativo l’ha già fatto e un altro lo farà a breve non appena avrà la sponda del Besiktas a condizioni favorevoli per tutti.
Anche Dzeko tra i possibili vice di Kean
Sempre intanto, sotto traccia gli uomini di mercato viola stanno valutando se inserirsi nella trattativa per Dzeko, ora che il Bologna sembra molto orientato a cambiare strategia e mollare l’esperto attaccante bosniaco, anch’egli di base in Turchia (Fenerbahce) e già visto all’opera nel nostro Paese con Roma e Inter. Se il Bologna si tira fuori definitivamente, resta il nodo-contratto da sciogliere: due anni chiede il centravanti ex Wolfsburg e City, uno con opzione di un altro al massimo ne offre la Fiorentina a chi di anni ne ha compiuti trentanove a marzo. Sia Immobile o sia Dzeko, il piano dentro al Viola Park è chiaro: garantirsi un centravanti “di riserva” (virgolette mai così d’obbligo) di livello e rendimento superiori per evitare l’errore commesso nella stagione da poco conclusa, seppur in uno slancio di generosità per lasciare Moise tranquillo e senza pressione nella sua opera di riscatto personale.
Nella lista viola Ioannidis e Shpendi
Stavolta invece arriverà, lo ha detto lo stesso direttore sportivo Pradè nella conferenza stampa di fine maggio. Oltre Immobile e Dzeko, di recente Fotis Ioannidis è entrato nelle mire della Fiorentina e non solo della Fiorentina, motivo per cui il prezzo fissato sul cartellino dal Panathinaikos è schizzato subito fino a 20 milioni che magari non riflettono gli 11 gol totali in stagione del 25enne attaccante greco, mentre Cristian Shpendi (22 anni e 11 gol in 34 partite di B con il Cesena nell’ultima stagione) è uno su cui la Fiorentina ha messo gli occhi fin dallo scorso inverno.