Corriere dello Sport

LIVE

Bologna e Pobega, si riparte: il Milan rivede la cifra del riscatto

C'è ancora distanza tra domanda e offerta, ma cresce l'ottimismo: i rossoneri abbassano la richiesta per il cartellino del centrocampista

BOLOGNA - In tempo di mercato è sempre molto pericoloso, se non addirittura sbagliato, tirare le conclusioni prima del tempo, anche perché fino a quando non sono state messe le firme e le due società non sono arrivate allo scambio dei documenti gli scenari possono cambiare da un attimo all’altro. Certo è che a oggi il ritorno di Tommaso Pobega a Bologna eccome se può concretizzarsi entro tempi relativamente brevi. Perché al di là dell’emergenza con la quale sta convivendo Massimiliano Allegri, il Milan non sembra intenzionato a trattenerlo, poi inutile nascondere come ci sia stato un ritorno di fiamma anche da parte del Bologna nei confronti del centrocampista, poi ancora come lo stesso Pobega stia continuando a mettere il Bologna in cima alle proprie preferenze. Infine c’è un ultimo punto, altrettanto importante, considerato che è stato anche quello che in un primo momento li aveva fatti allontanare. Come sapete, Giovanni Sartori e Marco Di Vaio hanno sempre ritenuto alta la cifra dei 12 milioni che sarebbero serviti per il riscatto, da qui la decisione di separarsi. Fino a quando, ecco il punto, il nuovo direttore sportivo Igli Tare, che conosce a fondo quelle che sono le dinamiche del mercato, è entrato nell’ordine di idee di rivisitare quei numeri. Ebbene, resta ancora una certa distanza tra la richiesta del Milan e la proposta del Bologna, ma più passano i giorni e più cresce quanto meno la sensazione che le due società possano trovare la quadratura del cerchio. Che poi, intendiamoci, è quella che vogliono fortemente tutte le parti in causa.

Bologna, l’alternativa è Pessina

Al di là di ciò, volendo ripetere quello che era un cavallo di battaglia del Trap, «mai dire gatto fino a quando non è nel sacco», da una parte i capi rossoblù seguono alla lettera il pensiero di Giovanni Trapattoni e di conseguenza continuano a battere anche altre strade, da un’altra tuttavia confidano che possa scapparci la fumata bianca, anche perché tra Sartori e Tare c’è da sempre una grande stima reciproca, sapendo fare entrambi molto bene il loro lavoro. Chi sono gli altri centrocampisti ai quali almeno a oggi il Bologna regala una certa attenzione? Il primo è Matteo Pessina del Monza, che al pari di Pobega sarebbe molto funzionale per quelle che sono le idee tattiche di Vincenzo Italiano, e che tra l’altro è stimatissimo da Sartori che lo ha avuto come suo calciatore nell’Atalanta. Il punto è che Pessina ha alle spalle un serio infortunio che lo ha costretto a vivere ai box una bella parte del campionato passato e inevitabilmente ciò sta portando gli uomini dell’area tecnica del Bologna a fare riflessioni e valutazioni approfondite. Detto che Kristjan Asllani è un altro obiettivo ma che almeno a oggi ha numeri ritenuti troppo alti dal Bologna, non va dimenticata l’opzione relativa ad Adam Gnezda Cerin, 26 anni, centrocampista del Panathinaikos e della nazionale slovena.

Bologna, spunta Alderete

Per quanto riguarda la difesa, tenendo presente come Martin Erlic dovrebbe lasciare il Bologna nei prossimi giorni, conteso com’è da un paio di settimane da Slovan Bratislava, Lecce e Parma, Sartori e Di Vaio hanno molte idee sul difensore chiamato a prendere il suo posto. Ieri, ai nomi che sono stati fatti nei giorni precedenti, e cioè Sikou Niakaté del Braga, Alexsandro Ribeiro, brasiliano del Lille, e Mohammed Salisu del Monaco, si sono aggiunti Omar Alderete, 28 anni, nazionale del Paraguay, la cui attuale squadra di appartenenza è il Getafe, e Fali Candé, 27 anni, difensore di piede sinistro (come tutti gli altri menzionati) del Venezia e della nazionale della Guinea-Bissau.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi