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Milenkovic-Fiorentina, faccia a faccia: cosa succede

Barone e Pradè hanno incontrato il difensore in Austria: il club viola è in attesa di un responso definitivo da parte dell’entourage del giocatore

FIRENZE - Inizia lentamente a prendere forma la sottile linea di confine che separa Nikola Milenkovic dalla possibile permanenza alla Fiorentina al termine di un'altra estate chiacchierata. La deadline scandita dai viola per il 7 agosto si sta avvicinando ma al momento, sul tavolo della dirigenza, non sono arrivate proposte che possano cambiare lo scenario nell’arco delle prossime ore: anche di questo la squadra mercato si è voluta rendere conto in prima persona, facendo visita - nelle figure del dg Barone e del ds Pradè - al serbo nel corso di un blitz di 24 ore nel ritiro della squadra in Austria. Una vicinanza con l’obiettivo di respirare gli umori del centrale, per il quale resta valida l’offerta di un rinnovo triennale a oltre 3 milioni di euro da far partire già nel corso di questa estate.

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Le alternative a Milenkovic

Le alternative, in caso di una cessione last-minute, non mancano, con la Fiorentina che in attesa di un responso definitivo da parte dell’entourage di Milenkovic (dovrà essere il solo Fali Ramadani a recapitare ai viola un’offerta di almeno 15 milioni per far partire il classe ’97) sta monitorando con attenzione alcuni profili, pronti ad essere bloccati in caso di partenza dell’ex Partizan. Due su tutti i nomi finiti da tempo sotto la lente d’ingrandimento: Perr Schuurs dell’Ajax, sul quale non mancano gli interessamenti di Torino e Bologna, e Wout Faes del Reims, il cui costo si avvicina molto alla valutazione che i viola fanno di Milenkovic. Più in disparte lo svincolato Denayer (ex Lione), già scartato da Italiano un mese fa.

Le mosse a centrocampo

Tutto fermo, almeno in apparenza, sul fronte delle entrate: Bajrami resta un obiettivo sensibile dei viola ma la sensazione è che la Fiorentina per arrivare al fantasista dell’Empoli (al quale tuttavia Zanetti non vorrebbe rinunciare) stia pensando di imbastire una trattativa che non preveda in partenza l’inserimento di Zurkowski, che il club ha intenzione ancora di valutare per alcune settimane. Più lontano (ma sempre vivo) il sogno Lo Celso, la cui priorità tuttavia è quella di tornare a vestire la maglia del Villarreal. Ancora in stallo, per ciò che riguarda le uscite, la situazione legata a Dragowski, con lo Spezia che è ancora alla ricerca della quadra giusta. Oggi, infine, il classe ’99 Gori firmerà con la Reggina.

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