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Inter, Skriniar pronto a restare. Ma se arriva la super offerta…

Inter via Getty Images

Inzaghi vorrebbe blindarlo ma se il club dovesse ricevere una proposta da 70 milioni lo slovacco potrebbe anche essere ceduto

APPIANO - Milan Skriniar sente l'odore del campo, non quello del mercato. Ieri lo slovacco ha lavorato per il secondo giorno consecutivo con i compagni e oggi pomeriggio disputerà un pezzo dell'allenamento congiunto contro la Pro Sesto. Dopo le settimane di sedute differenziate, durante le vacanze e alla Pinetina, è pronto per "riappropriarsi" dell'Inter, la squadra che non ha mai "mollato" neppure quando il suo trasferimento al Psg sembrava questione di giorni.

Le strade del mercato

Attorno a lui e alla sua vendita è calato il silenzio. O meglio, le indiscrezioni circolano perché il Psg non ha ancora trovato un difensore di valore e il Chelsea, che segue pure un altro nerazzurro (Dumfries) ha perso Koundé, finito al Barcellona. Di concreto però non c'è niente. Al momento. Perché se l'area tecnica e Inzaghi hanno fatto e faranno tutto il possibile per scongiurarne la partenza (rinnovo già pianificato), una proposta da 70 milioni o più farebbe vacillare Steven Zhang. Il patron, pur desideroso di vincere la seconda stella, si aspetta almeno una cessione importante per chiudere il mercato 2022-23 con un saldo attivo tra i 60 e gli 80 milioni. Questa cifra può essere messa insieme anche nella finestra di gennaio o entro il 30 giugno 2023, ma il presidente si sentirebbe più sicuro se, come successo 12 mesi fa (con gli addii di Lukaku e Hakimi), la pratica fosse sistemata immediatamente. Ora che Bremer non è più sul mercato, cedere Skriniar comporta il rischio di non trovare un sostituto alla sua altezza (magari arriverebbero due centrali di valore inferiore). E' un azzardo che Marotta, Ausilio, Baccin e soprattutto Inzaghi non prendono in considerazione. Il tecnico è stato chiaro con la proprietà che però ha l'ultima parola. Ecco perché il "capitolo cessione" non può essere archiviato, Milan non può essere definito incedibile e l'intermediario dell'operazione, Paolo Burardò, sonda il terreno tra Parigi e Londra.

Attesa per il sesto

La situazione ancora un po' nebulosa di Skriniar obbliga l'Inter a frenare sull'arrivo del sesto centrale, quello che sostituirà numericamente Ranocchia. La decisione è stata presa dalla dirigenza d'accordo con l'allenatore. Nel frattempo in viale della Liberazione continuano ad arrivare da parte di procuratori offerte di giocatori più o meno costosi. Se il numero 37 resterà, servirà un low cost; altrimenti saranno fatti altri tipi di ragionamenti e torneranno d'attualità Milenkovic e Akanji.

Sanchez e Pina

Ieri il Niño Maravilla ha prima postato e poi rimosso una story che ha fatto discutere in Cile. "Tutti parlano, nessuno sa la verità" il messaggio, diffuso tramite una canzone. Alexis è ancora alla ricerca di una squadra per risolvere il contratto con l'Inter tramite il pagamento di un incentivo all'esodo intorno agli 8 milioni (compresi i soldi "accantonati" nel 2020-21), ma non è detto che la vicenda si risolva in breve. Motivo? Il Marsiglia lo vuole, ma altre pretendenti allettanti potrebbero entrare nel group stage della Champions dopo preliminari e play off (23-24 agosto). Sanchez salterà le amichevoli ufficiali, ma continuerà ad allenarsi alla Pinetina. Stessa sorte per Pinamonti che ha rifiutato la Salernitana e aspetta l'Atalanta o il Monza. L'Inter prende in considerazione solo una cessione a titolo definitivo. Anche a un club "amico" come la Dea dalla quale, seppur in prestito con obbligo di riscatto, i calciatori li ha sempre acquistati.

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