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Calhanoglu resta all'Inter: dalla pace con Lautaro alla maledizione infortuni, ora tocca a Chivu

Il possibile trasferimento appare ormai tramontato: il centrocampo nerazzurro ritrova un protagonista

Osimhen sì, Calhanoglu no. A meno di ribaltoni, si può considerare chiusa la telenovela che vedeva come protagonisti, da un lato, il centrocampista turco e, dall’altro il Galatasaray. Proprio il vicepresidente del club di Istanbul, Abdullah Kavucku, e l’intermediario George Gardi, a Milano da martedì per dare l’assalto decisivo all’attaccante nigeriano, infatti, ne hanno approfittato per incontrare pure Ausilio. Al quale hanno fatto sapere che non ci sono le condizioni per mettere in piedi una trattativa anche per Calha. Probabile che, avendo dovuto alzare l’offerta fino a 75 milioni per smuovere le resistenze del Napoli su Osimhen - considerato assolutamente prioritario -, abbiano ormai poco o nulla da proporre all’Inter per il regista. Del resto, dalla Turchia avevano sempre parlato di disponibilità non superiore ai 15 milioni di possibile investimento.

Inter, la linea confermata

Significa che Calhanoglu resterà all’Inter? Beh, ad oggi e stando così le cose, sembra proprio questa la conclusione dell’intera vicenda. Che poi si tratta di ciò che è continuato a trapelare dal club nerazzurro negli ultimi giorni, anche dopo lo strappo tra il giocatore turco e Lautaro. Da viale Liberazione, infatti, garantivano che non c’era nessuna necessità di vendere Calha, a meno che lui direttamente non avesse chiesto di andare via. E, comunque, sarebbero serviti almeno 30 milioni per liberarlo. Ebbene, nulla di tutto questo si è verificato. Il centrocampista non ha fatto alcuna mossa. Il Galatasaray la sua l’ha fatta ieri ma di fatto rinunciando alla possibile operazione.

Ci pensa Chivu

Chiaro che, qualora nelle prossime settimane in viale Liberazione venisse recapitata un’offerta nell’ordine dei 30 milioni o più - difficile dal Galatasaray, magari da qualche altra squadra... -, lo scenario potrebbe cambiare. Ma in questo momento si tratta solo di fantamercato. La prospettiva più concreta, invece, è che Calhanoglu una volta smaltito l’infortunio al polpaccio si metta a disposizione di Chivu. E che poi lo stesso allenatore rumeno si adoperi per ricucire i rapporti interni, soprattutto con Lautaro. Il tecnico per primo, peraltro, è convinto di riuscirci. Come è convinto che un giocatore come Calhanoglu continuerà a fargli un gran comodo in mezzo al campo a dirigere le operazioni. Sempre che non venga tormentato ancora dagli infortuni come accaduto nell’ultima stagione.

Inter, proposto Nkunku

Se Caglhanoglu resta, evidentemente, non ci saranno altri innesti a centrocampo. Ederson, il sogno (quasi) impossibile, rimarrà tale in vista magari di un nuovo tentativo la prossima estate, sempre che non si muova da Bergamo. In attacco, invece, la situazione resta più fluida, ma comunque legata a Taremi. Intanto, è stato proposto Nkunku, la cui posizione al Chelsea è in bilico. L’Inter ha ascoltato con interesse: nella prospettiva di avere nuovi soluzioni tattiche in attacco, infatti, Nkunku ha caratteristiche che potrebbero essere utili. Il problema è che il Chelsea vuole 45-50 milioni per il suo cartellino e, almeno per il momento, non prende in considerazione il prestito. L’ulteriore ostacolo è l’ingaggio superiore ai 6 milioni di euro. Inevitabile, dunque, mettere tutto in stand-by.

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