MILANO - Se il Galatasaray non ha i soldi, perché non provarci allora con il Fenerbahce, ovvero il più acerrimo rivale del club giallorosso? Calhanoglu, evidentemente, non si è posto il problema. E, secondo quanto rimbalza dalla Turchia, negli ultimi giorni avrebbe incontrato proprio il presidente della squadra gialloblu, Ali Koç, che ha voluto informarsi sulla disponibilità del centrocampista, sulla sua richiesta di ingaggio e, per forza di cose, pure del costo del cartellino. Ebbene, Calhanoglu avrebbe tranquillamente aperto ad un trasferimento alla corte di Mourinho, se accontentato per i suoi emolumenti, quindi una decina di milioni a stagione, come proposto dal Gala. Ma il nodo continua ad essere la cifra da offrire all’Inter. E, a quanto sembra, nemmeno il Fenerbahce, al pari di rivali cittadini, sarebbe in grado di soddisfare le pretese nerazzurre. Al massimo, sempre secondo quanto riportato dalla stampa turca, potrebbe spingersi attorno ai 20 milioni, bonus compresi: quindi decisamente lontano dai 30 fissati dall’Inter.

Calhanoglu, necessità di chiarezza

Stando così le cose, insomma, le possibilità che Calhanoglu lasci l’Inter sembrano ancora ridotte. Tuttavia, dopo queste ultime evoluzioni, il vero problema è capire cosa passi dalla sua testa. Finora, infatti, non ha mai manifestato il desiderio di partire. Come ha ribadito anche l’altra sera Ausilio: «Non ha mai chiesto di essere ceduto, né abbiamo mai ricevuto offerte per lui. Non è mai stato messo sul mercato e l'Inter spera di poter andare avanti a lungo con lui». A distanza è più semplice fare finta di nulla. Ma ora le vacanze sono finite e la prossima settimana il centrocampista dovrà essere a Milano. L’appuntamento, per lui e gli altri infortunati che hanno interrotto in anticipo l’avventura al Mondiale per club, è per mercoledì alla Pinetina. Ma il turco, con ogni probabilità, sarà in città già martedì, in modo da effettuare i controlli al polpaccio lesionato.