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Juve, il retroscena di Branchini su Allegri: "Era tutto fatto con il Real"

Il procuratore del tecnico livornese ha raccontato la trattativa naufragata con gli spagnoli:  "Doveva solo firmare il contratto"

ROMA - Prima del ritorno al Bernabeu di Carlo Ancelotti, il sostituto designato di Zinedine Zidane per la panchina del Real Madrid era Massimiliano Allegri. A rivelare il clamoroso retroscena, in un'intervista concessa a Sky Sport, è stato Giovanni Branchini, procuratore del tecnico livornese: "Allegri era a un passo dall'essere nominato a maggio il nuovo allenatore del Real Madrid. Era tutto fatto, l'affare era definito. Mancava solo la sua firma sul contratto", ha raccontato, proprio nel giorno della finale di Supercoppa Italiana tra Inter e Juventus.

Branchini: "Ha scelto di tornare alla Juve"

Sempre secondo Branchini, Allegri avrebbe rifiutato la proposta del Real Madrid proprio per via della chiamata della Juventus, con il presidente Andrea Agnelli che avrebbe giocato un ruolo fondamentale nella sua scelta: "Aveva solo bisogno di firmare il contratto, ma poi ha optato per tornare alla Juventus".

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