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Juve, Kean: gioca poco, segna ma il futuro è un rebus

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Solo diciannovesimo come minutaggio quest'anno, con il futuro che è un grande punto di domanda. Eppure segna ogni due partite circa

In estate era tornato alla Juve per mostrare di essere ulteriormente migliorato dopo i lampi fatti vedere in gioventù. Ma la stagione lo ha visto impiegato con il contagocce da Massimiliano Allegri. Moise Kean è il diciannovesimo per minutaggio, spesso per lui ci sono solo scampoli di partita. Eppure, i gol li fa.

Kean: in campionato solo tre gol in meno di Morata

L'attaccante, nato a Vercelli, per minuti giocati è addirittura dietro a Federico Chiesa, che la sua stagione l'ha conclusa anzitempo a gennaio. È stato utilizzato dodici volte per un'ora o poco più – cinque volte nel 2022 – per il resto, Allegri si è affidato a lui solo nell'ultimo quarto d'ora. Ha saltato solo un paio di settimane per infortunio, ha giocato in totale 1.139 minuti. Moise Kean, nonostante questi numeri, è il quarto marcatore della squadra con sei gol all'attivo (cinque in campionato con quello di Reggio Emilia, decisivo). Segna ogni 190 minuti, quasi un gol ogni due partite, è alle spalle di Dybala (14 reti), Morata (11) e Vlahovic (7). In campionato, ha fatto solo tre reti meno dello spagnolo Morata che, in serie A, ha giocato quasi il triplo dei minuti.

Kean: nel futuro ci sarà di nuovo il Psg?

Kean è tuttora di proprietà dell'Everton. Nell'accordo sottoscritto in estate, la Juve si era impegnata a tenerlo in prestito ancora un anno per poi definire un riscatto obbligatorio. Ma a fine anno è possibile che lasci di nuovo il bianconero. Per andare dove? A quanto pare, il Paris Saint Germain lo rivorrebbe. L'anno scorso, sotto la Tour Eiffel, l'attaccante italiano si era comportato piuttosto bene, nonostante la concorrenza di Neymar, Di Maria, Mbappè e Icardi. Aveva segnato infatti 17 reti. Sarà Allegri a dire l'ultima parola, ma finora con il passare dei mesi Kean è parso sempre di più un'alternativa poco utilizzata dal tecnico livornese.

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