Rivoluzione sì, ringiovanimento pure, ma graduale. E senza rinunciare in un colpo solo a due simboli della storia recente del club, artefici di tanti trionfi.

Il Liverpool e l'estate degli addii illustri

Questo il mantra della campagna acquisti-cessioni estiva del Liverpool, che non ha alcuna intenzione di rinunciare a Roberto Firmino. Secondo quanto riportato da ‘Liverpool Echo’, infatti, la volontà di Jürgen Klopp è quella di non far partire altri elementi in attacco dopo gli addii di Sadio Mané, ceduto al Bayern Monaco per quasi 50 milioni, e di Divock Origi, trasferitosi al Milan a parametro zero, oltre che di Takumi Minamino.

Liverpool, com'è cambiato l'attacco attorno a Salah

Al Liverpool dal 2016 Firmino, classe ’91, è stato uno degli artefici della rinascita dei Reds a livello nazionale e internazionale, risutando un tassello chiave come falso centravanti del tridente completato dallo stesso Mané e da Mohamed Salah. Oggi solo l’egiziano è ancora un punto fermo per Klopp, ma negli anni l’ex romanista ha visto cambiare gli interpreti al proprio fianco, con gli innesti di Diogo Jota prima, di Luis Diaz poi e ora di Darwin Nunez, destinato proprio a prendere stabilmente posto al centro dell’attacco.

"Klopp non vuole rinunciare a Firmino"

Nelle ultime ore al nome di Firmino era stata associata la Juventus, a caccia di un affidabile vice Vlahovic e di una punta con esperienza internazionale, che non sarà però il brasiliano. In una stagione più condensata che mai a causa del Mondiale autunnale in Qatar Klopp vuole avere alternative affidabili in attacco e ritiene fondamentale l’esperienza di Firmino, in grado di giocare in tutti i ruoli dell’attacco. Il brasiliano potrebbe venire lasciato libero al termine della stagione a scadenza di contratto, ma intanto si appresta a vivere l’ottava annata ad Anfield.