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Juve e il caso Kolo Muani: il folle retroscena sui prestiti del Psg

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Juve e il caso Kolo Muani: il folle retroscena sui prestiti del Psg ANSA
Svista colossale  del club francese: già sei cessioni  a titolo temporaneo. Juve e Randal furiosi

La corrida va in scena sugli Champs-Élysées, dove i dirigenti strapagati dal ricchissimo Nasser Al-Khelaifi ieri hanno fatto la figura dei dilettanti allo sbaraglio. Sembra fantascienza, eppure è realtà: nessuno al Psg si sarebbe accorto che, regole Fifa alla mano, è stato superato il numero massimo di cessioni in prestito per questa stagione (sei totali). Così il trasferimento temporaneo di Randal Kolo Muani alla Juventus è stato momentaneamente bloccato, anche se con spiragli di fiducia circa una risoluzione positiva della controversia. Intanto, ecco servita la frittata. Pardon, l’omelette.

Il caso

Il caso è deflagrato ieri pomeriggio. Kolo Muani aveva superato con successo le visite mediche e si era già allenato con i nuovi compagni, mentre in conferenza stampa Thiago aveva prefigurato un possibile utilizzo insieme a Vlahovic («tutti i giocatori di livello possono giocare insieme») dicendo di essere «in attesa delle pratiche burocratiche». La Juventus, durante la trattativa, ovviamente non ha fatto i conti in tasca al Psg e non si è accorta della trappola; così i club si sono parlati a lungo, trovando l’accordo sulla formula del prestito con ingaggio da 7,5 milioni lordi fino a giugno a carico dei bianconeri. Il calciatore, arrivato a Torino giovedì sera, ha già scattato le prime foto con la maglia della Signora, ha rilasciato le dichiarazioni ai canali ufficiali del club (ovviamente ancora top secret) ed è esploso di rabbia quando è stato informato dei fatti. Dal canto suo ha già fatto sapere di non voler tornare a Parigi dove ha rotto con Luis Enrique. Rischia di perdere sia il Mondiale per Club sia la nazionale. In serata è tornato un po’ di sereno: i club hanno avuto un confronto, il rapporto (fortificato dall’alleanza nell’Eca) resta solido e i francesi hanno già fornito rassicurazioni al dt Giuntoli. «Risolveremo in 48 ore», la promessa da Parigi. La Juve conta di avere Kolo Muani a disposizione per la trasferta di Napoli, non essendo utilizzabile in Champions.

Unica strada

Il Paris dovrà richiamare uno dei sei over 21 dati in prestito, oppure convincere uno dei club a cambiare le carte in corsa per trasformare il prestito in cessione definitiva. Le norme sono state approvate dalla Fifa nel 2022: il numero dei trasferimenti temporanei consentiti è sceso a 7 nel 2023-24 ed è ulteriormente calato a 6 nella stagione attuale. Con delle eccezioni: sono esentati dal conteggio i trasferimenti di chi è cresciuto in casa e quelli che avvengono prima della fine della stagione in cui il professionista compie 21 anni. Il Psg ha girato Gabriel Moscardo al Reims, l’azzurro Ndour al Besiktas, Housni al Le Havre, Xavi Simons al Lipsia, Levallée all’Aubagne, Soler al West Ham, Mukiele al Bayer, Renato Sanches al Benfica e Bernat al Villarreal. Se per i primi tre c’è una certezza anagrafica (hanno 18, 20 e 19 anni), qualcosa dev’essersi inceppato sul conto di Xavi Simons e Levallée, entrambi classe 2003, con il primo partito in direzione Lipsia quando ne aveva ancora 20 per un prestito biennale. Il tempo gioca a sfavore di tutti in questa vicenda. La Juve non ne ha molto e in attacco continua ad avere il solo Vlahovic, alle prese con i dolori ai muscoli... e il mal di pancia.

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