Nella carriera dei signori del mercato, dopo avere vissuto i momenti più fulgidi si può incappare nella stagione nata con le gambe storte e finita lunga distesa. È il caso di Cristiano Giuntoli, 53 anni, nel 2023 deus ex machina del terzo scudetto napoletano prima di trasferirsi alla Juve, accolto con onori e prebende quinquennali; nel 2024 promotore della rivoluzione Thiago Motta, malauguratamente fallita alla fine di questo marzo al punto da congedare l'ex tecnico del Bologna, chiamando Tudor per rimettere in carreggiata la squadra. Chi pensava che, faticosamente qualificatasi alla Champions League grazie al decisivo rigore trasformato da Locatelli a Venezia, la Juve concedesse un'estate d'appello a Giuntoli, non aveva fatto i conti con John Elkann.
Juve-Giuntoli, è Huijsen la goccia che ha fatto traboccare il vaso
Pesantemente insoddisfatto per le delusioni Koopmeiners, Douglas Luiz, Nico Gonzalez che avevano comportato una spesa complessiva valutata 234 milioni dai siti specializzati, risulta che a far traboccare il vaso del Signor Elkann sia stata la goccia Dean Huijsen. Vent'anni, in nomination per il Golden Boy 2025, difensore nato ad Amsterdam, passaporto olandese e spagnolo, è stato juventino dal 2021 al gennaio 2024 quando è passato in prestito per sei mesi alla Roma di José Mourinho. Rientrato a Torino, il 30 luglio è stato ceduto a titolo definitivo al Bournemouth: operazione da 15,2 milioni di euro ai quali aggiungere 3 milioni di bonus e il 10 per cento sulla futura rivendita. Avendo optato per la Spagna, il 20 marzo scorso Huijsen ha esordito proprio a Rotterdam con la maglia dei Campioni d'Europa ed è stato confermato tre giorni più tardi a Valencia, dove la Nazionale iberica ha eliminato gli Arancioni ai calci di rigore, qualificandosi alle semifinali di Nations League. Marca, il quotidiano molto bene informato sul Real, gli ha dedicato una copertina intitolandola significativamente "Impacto Huijsen", nel momento in cui la quotazione del difensore è schizzata alle stelle. Del resto, il compagno di squadra Justin Kluivert si era detto sicuro: "L'anno prossimo, Dean non giocherà più nel Bournemouth". Così sarà. Il club inglese si frega le mani: incasserà 60 milioni di euro dal Real e pagherà volentieri il 10 per cento alla Juve avendo speso un quarto per il cartellino del difensore. Torna alla memoria la profezia di Mourinho, al tempo in cui José allenava la Roma e salutò così l'arrivo dello juventino a Trigoria: "Huijsen è un ragazzo di 18 anni che ha 10 minuti di Serie A, ma è una delle prospettive di maggior qualità nel calcio europeo a questo livello di età. In futuro diventerà un grandissimo calciatore". Purtroppo per la Juve, non in maglia bianconera. E il Signor Elkann se l'è legata al dito.