ROMA - Lotito ha promesso di fare mercato a Sarri, ma tutto dipende dagli importi, dalle formule di acquisto, da chi verrà ceduto e a quali cifre. Al momento le trattative sono tutte bloccate per via dell’indice di liquidità. Ma il tempo stringe e il progetto tanto invocato dall’allenatore, di rinforzare la squadra in due o tre sessioni di mercato, potrebbe slittare in estate.

Lazio, è tutto bloccato

La società ha difficoltà a cedere quei giocatori, presi tra il 2018 e il 2020, che in biancoceleste hanno fallito. Non è facile piazzarli. E soprattutto servono cessioni per far quadrare i conti e riportare l’indice di liquidità in attivo. Non prestiti. Magari due vendite significative per sbloccare la situazione di gennaio: titolo definitivo o obbligo di riscatto, in modo da garantire un ricavo sicuro di tanti milioni a giugno. E su Muriqi e Lazzari, la Lazio aspetta solo offerte vere e importanti. Non accetta altro. Sarri aspetta, ha capito che potrebbe non arrivare alcun rinforzo da qui al 31 gennaio. La sua frase però, dopo la partita di Coppa Italia, è stata chiara: “L’importante è che la società sia predisposta mentalmente ad accompagnarci nella crescita”. Ha delle aspettative, messaggio chiaro alla Lazio.