ROMA - Impetuoso, imprendibile, formidabile assistman fino a ottobre. Ma anche i sette infortuni muscolari, l’inaffidabilità fisica, i ko continui nell’ultimo mese e mezzo. Nuno Tavares è tutto questo, un doppio Tavares. Il suo futuro era vincolato all’acquisto in prestito con obbligo di riscatto chiuso con l’Arsenal, legato al 50% delle presenze totali stagionali. Una formula praticamente blindata. La Lazio già nelle scorse settimane aveva deciso di anticipare l’operazione, prevista per fine giugno. La prossima settimana è previsto un contatto finale con i Gunners, si può arrivare alla definizione del trasferimento. A giugno ci sarà una finestra di mercato extra, dall’1 al 10, utile per le squadre che parteciperanno al Mondiale per Club (dal 15 giugno al 13 luglio). Sarà aperta a tutte le società e la Lazio, avendo già riscattato Tavares, sarà nelle condizioni di ascoltare eventuali offerte anziché dover attendere luglio per decidere il suo futuro e programmare l’eventuale rimpiazzo.
Tavares, la Lazio anticiperà il riscatto
L’acquisto era stato concordato a 5 milioni, pagabili in cinque anni. Il prezzo e la rateizzazione restano, si anticipano solo i tempi per motivi di opportunità. Il prezzo è comunque conveniente viste le potenzialità del giocatore, pur conoscendone i guai fisici. Il limite di Tavares sicuramente condiziona il prezzo di rivendita. Ad ottobre, dopo gli 8 assist, era balzato alle stelle. Oggi va riconsiderato per forza al ribasso e di molto. A sinistra serve una nuova strategia. Tavares può essere in uscita, Pellegrini è destinato a partire. Il rientro in squadra, agevolato dall’infortunio di Patric, le ottime prestazioni e gli assist contro Roma e Genoa, non hanno cambiato le intenzioni del club. Pellegrini è in uscita, si era interessato il Como a gennaio, ci sarebbero altre possibilità in Italia e all’estero. Deve ancora essere riscattato, sarà fatto a giugno per 4 milioni, e sa già di essere in partenza. A sinistra potrebbero servire due colpi veri.
Mistero sull’infortunio del portoghese
Tavares intanto è ai box, più che al futuro deve pensare a quando rientrare. C’è mistero sull’esito degli esami svolti giovedì. Non si tratterebbe di un infortunio grave, ma nessuna comunicazione è rimbalzata da Formello. Non è chiaro se può recuperare per l’Empoli o per la Juve. Dopo il ko col Bodø si temeva uno stop lungo, tanto da costargli il finale di campionato. È tutto rinviato ad oggi, quando scatterà il piano anti-Parma. E ripartiranno anche le comunicazioni con Formello.