Dalla torre cadrà anche Baroni. Il ko col Lecce e l’esclusione da ogni Europa, finale choc, è la scintilla che incendia il falò. Lotito e Fabiani pensano al cambio, ma non sarà lampo. Sono iniziate le riflessioni e non è detto che siano veloci come accaduto un anno fa, quando dopo le dimissioni di Tudor la società virò in 48 ore su Baroni. Lotito e Fabiani incontreranno il tecnico nei prossimi giorni, non è detto in questa settimana. Il finale sembra scontato, ma Lotito cambia solo quando è convinto della soluzione. Mai prima.
I primi nomi che circolano per il dopo Baroni
La valutazione dei profili dei papabili è iniziata. Baroni, a meno di sorprese, non ha intenzione di ripercorrere le orme di Sarri e Tudor, due dimissionari. Ha un contratto fino al 2026 e per essere sollevato va esonerato. A giugno, nell’era Lotito, non è mai successo. I nomi? Siamo nel campo delle ipotesi pensabili o empiriche. Libero c’è Sarri, sarebbe un amarcord. Sembra fuori dai giri delle big del Nord e della Roma, alla Lazio non troverebbe più lo spogliatoio dei senatori ribelli, motivo che l’ha spinto a lasciare. Non ha squadra Thiago Motta, per quanto sia sotto contratto con la Juve. E’ uno dei nomi meno fantasiosi. Su Vieira e Gilardino filtrano smentite. Lotito, quando cambia, apre il casting ed è laborioso. Può durare giorni o settimane, ma inizierà.