ROMA - Tre-quattro rinforzi, al netto delle cessioni, per ripotenziare la Lazio. Ne è convinta la società, possono bastare per rimettere in corsa la squadra di oggi. In più la maestria di un Comandante come Sarri a cui affidare i giovani arrivati l’anno scorso, subito smarriti. Tra questi Noslin e Dele-Bashiru. Per Tchaouna era stata prenotata la cessione. Lotito e Fabiani hanno svolto le prime riflessioni sulla stagione, sono convinti che si poteva fare qualcosa in più. Il rendimento casalingo è stato insufficiente, con 4-5 punti il volto della classifica sarebbe stato diverso. Non è tutto oro quello che luccica, di errori ne sono stati commessi. Il mercato estivo incompleto, il mercato invernale tutt’altro che pronto a parte Belahyane, comunque un baby di 20 anni.
Lazio, i ruoli
Tre-quattro rinforzi per ripartire, ma i conti bisogna farli con le offerte che arriveranno e con i rinnovi da chiudere. Un rinforzo per reparto, questa è la linea tracciata a Formello. Uno o due difensori, almeno un centrocampista e un bomber in più. Dietro dipende dagli scenari che riguarderanno Gila e Romagnoli. A centrocampo dal futuro di Guendouzi. In avanti da quello di Castellanos. Per Gila sono pronte offerte dalla Premier, le prime davano Wolverhampton e Brighton in azione con proposte da 30-35 milioni. Ieri ha trovato conferma la traccia che porta al Chelsea. Gila è ambizioso, aspira a giocare in un top club. I Blues sono pronti ad offrire 35 milioni. Lotito inizialmente spara alto, chiede 50 milioni. Deve riconoscere metà incasso al Real Madrid, sono i patti sottoscritti al momento dell’acquisto. Gila può valere comunque un grosso incasso e una ricca plusvalenza, era stato pagato solo 6 milioni. Su Romagnoli regna l’incertezza. Aspetta l’adeguamento, il diesse Fabiani aveva aperto la trattativa. L’esclusione dall’Europa impone nuovi calcoli. Tra costi di gestione e di mercato la Lazio non può andare oltre il 70% dei ricavi in quanto a spese. Romagnoli guadagna già 3 milioni, l’aumento andrebbe oltre la soglia. Bisognerà valutare le offerte per Tavares, riscattato in anticipo per essere il club nelle condizioni di venderlo (eventualmente) già dall’1 al 10 giugno, durante la finestra extra di mercato resa disponibile per le squadre che parteciperanno al Mondiale per club e per tutte le altre. Junior Firpo è la prima scelta per sostituire il portoghese.
Lazio, il centrocampo
Possono avere mercato Guendouzi e Rovella, due pezzi da novanta. Il francese aspetta l’adeguamento, senza Europa è tentato dalla partenza. Un ricco ritocco può convincerlo a tentare una nuova scalata. Rovella ha promesso di restare a vita, aspetta un figlio e vuole farlo nascere a Roma. Entrambi hanno mercato in Premier, più volte sono stati in orbita Aston Villa. Anche Castellanos è richiesto in Premier, ci sono due-tre squadre interessate. Se partirà servirà un sostituto, magari un bomber più produttivo sotto porta per quanto quest’anno abbia segnato 14 gol totali, 10 in campionato. Ioannidis del Panathinaikos è sempre seguito, il prezzo è tra i 18 e i 20 milioni. Durosinmi del Vitkoria Plzen costa 9, è stato trattato a marzo. Con Baroni si giocava con il 4-2-3-1, modulo che non applica quasi nessuno. Se tornasse Sarri avanti con il 4-3-3 e Dia tornerebbe a fare il vice centravanti.